Televisione: sviluppi tecnologici
Enrico Menduni
Il termine televisione designa la trasmissione circolare, da parte di un soggetto emittente, di immagini in movimento ricevibili dagli apparecchi (televisori) [...] di un decoder (o set top box). Mentre in ambiente analogico il criptaggio era inefficiente e lasciava spazio alla pirateria, il segnale digitale può essere criptato con livelli di sicurezza assai maggiori. Ciò ha favorito la moltiplicazione dei ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] non identificata novizia, Fregosino e Alessandro (degli altri figli - Tommaso, Agostino, Fregosina - si perdono le tracce), si diede alla pirateria.
Le prime operazioni mirarono a colpire i commerci genovesi su due prodotti vitali, il sale e il grano ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] col compito di sollecitare un congruo appoggio a Venezia, minacciata dall'accerchiamento asburgico e aggredita dalla pirateria uscocca protetta dall'arciduca Ferdinando.
Accintosi, sollecito, al viaggio il 2 settembre, raggiunge l'Aia ricevutovi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] di carattere politico che possono aver determinato la scelta del D. a guidare l'azione dello Stato contro la pirateria erano irrobustite da quelle di ordine prettamente tecnico. Tecnico il D. era certamente, temprato da decenni di attività marinara ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] . In quegli anni il F., rispondendo alle esigenze di sicurezza dei mercanti, intraprese un'azione di lotta alla pirateria, attraverso il popolamento dell'isola di Ustica, fino a quel momento dominio incontrastato dei pirati. Convinse perciò l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi finanziaria dello shogunato Tokugawa nei primi decenni dell’Ottocento [...] da tempo sfidava il divieto di commercio con gli stranieri, e offriva copertura alle attività di contrabbando e di pirateria giapponesi lungo le coste dell’Asia Orientale. È dunque attraverso le proprie relazioni estere e lo sviluppo del commercio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la presenza europea in Asia costituisce una novità significativa [...] Oriente, culminate con i viaggi di Zheng He, segna anche l’inizio della decadenza dell’Impero Ming e delle attività di pirateria da parte dei corsari sino-giapponesi, e l’arrivo delle flotte europee nei mari dell’Asia orientale.
Sul fronte esterno, i ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] il figlio Andreolo era impegnato in scontri navali in Liguria, il D. armò venti galee in Sicilia e partì per azioni di pirateria contro i Genovesi nei mari di Tunisi e di Bougie. Un anno dopo, nel settembre del 1245, padre e figlio entravano insieme ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Paesi scandinavi
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai piccoli regni vichinghi si creano e si consolidano tra XI e XII [...] . I contadini proprietari sono rappresentati nell’assemblea popolare (ting). L’economia, basata sugli scambi commerciali e sulla pirateria, è integrata da una sempre più accentuata attività agricola nelle grandi pianure del centro. Conquistatori e ...
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CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] cui definizione poté giovarsi dell'esperienza diretta di quelle province, ai contrasti sul patriarcato di Aquileia; dalla pirateria ai passaggi di truppe imperiali in territorio veneto, talvolta nonostante i divieti posti dai provveditori alla Sanità ...
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pirateria
piraterìa s. f. [der. di pirata]. – 1. L’attività dei pirati (detta anche, per distinguerla dalle altre più recenti forme chiamate con lo stesso nome, p. marittima), cioè l’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi...
vinopirateria
(vino-pirateria), s. f. Contraffazione di marchi e prodotti vinicoli. ◆ La cosiddetta vino-pirateria ha provocato una battuta di arresto all’esportazione di nostri vini verso il ricco mercato statunitense. (Paolo Marchi, Giornale,...