Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] appoggio durante una grande cena svoltasi a Tarragona. La conquista di Maiorca nel 1229, importante centro di commercio (e di pirateria), fu seguita dalla sua sottomissione al sovrano catalano nel 1231 e dalla conquista di Ibiza nel 1235. La presa di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I traffici marittimi e i porti
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa che si affaccia sul nuovo millennio vive [...] , i Pisani e i Genovesi sono pronti a guadagnarsi dei profitti anche attraverso la guerra di corsa e la pirateria. Le fonti arabe di questo periodo li definiscono guerrieri terribili, ma anche viaggiatori e abili commercianti capaci di vendere ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] in favore del dominio catalano sull'isola. Con la sua flottiglia, che il fratello Giorgio aveva impiegato in azioni di pirateria in quei mari, aveva infatti provveduto dalla Sicilia a rifornire di viveri i castelli di Cagliari e di Alghero, in ...
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GRAFFEO (Grafeo), Giorgio
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo di nascita e nomi dei genitori; è noto, invece, il nome del fratello, Benvenuto. Le prime notizie che lo riguardano sono in relazione [...] e Belice, fu nominato capitano di guerra, con giurisdizione in materia criminale.
Con una galeotta da lui armata esercitò la pirateria, non solo contro i nemici. Tra aprile e maggio del 1360 furono infatti depredate dalla sua nave nelle acque della ...
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MOSCA BARZI, Francesco Maria
Marco Severini
– Nacque a Pesaro il 16 settembre 1756 dal marchese Carlo, conte Barzi, e dalla contessa Francesca della Branca di Coccorano, di casato eugubino. La famiglia [...] vertici statali, garantendo la pubblica tranquillità e affrontando la coscrizione obbligatoria, la delinquenza, il brigantaggio, la pirateria in Adriatico, le prepotenze a danno delle popolazioni, gli episodi di malversazioni e di resistenza passiva ...
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GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] riavvicinarsi a Costantinopoli per garantire in qualche modo i traffici in Levante, che venivano messi in difficoltà dalla pirateria. Furono inviati due ambasciatori dal Paleologo per trattare una tregua e questi, verso l'agosto del 1310, ricevettero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernst Erich Metzner (trad. it. a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “tirannia della distanza”, la difficoltà [...] Anche se lenti e costosi, gli itinerari terrestri sono in genere più sicuri di quelli marittimi, minacciati dai naufragi e dalla pirateria. Nel 1543-45, ad esempio, su oltre 55 mila drappi spediti da Anversa all’Italia, solo 6 mila viaggiano via mare ...
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LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] linea generale la nobiltà franca non costruì castelli, eccezion fatta per alcune torri costiere destinate alla difesa contro la pirateria. A Nicosia i L. fecero edificare una residenza, distrutta dai Mamelucchi, di cui si vantava la magnificenza; un ...
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NOVELLI, Enrico
Valerio Camarotto
NOVELLI, Enrico (Yambo). – Nacque a Pisa il 5 giugno 1874 da Ermete, celebre attore di nobili origini, e da Lina Marazzi.
Cresciuto e formatosi a stretto contatto con [...] (Il diavolo nella cupola, Milano 1930; Il falco della Val d’Orcia, ibid. 1939, su Ghino di Tacco; Santa pirateria, Firenze 1939, sull’impresa di Fiume).
Elemento non secondario della febbrile attività artistica di Yambo fu anche, in questo stesso ...
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L’Angola è la terza economia più forte dell’Africa subsahariana e dal 1975, anno della sua indipendenza, è governata dal Movimento popolare per la liberazione dell’Angola (MPLA, Movimento Popular de Libertação [...] inviato delle truppe nel Nord Kivu, a supporto dell’esercito congolese. Inoltre, sono sempre più frequenti episodi di pirateria nella zona del porto di Luanda che mettono a rischio il mercato marittimo.
L’Angola mantiene storicamente buone relazioni ...
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pirateria
piraterìa s. f. [der. di pirata]. – 1. L’attività dei pirati (detta anche, per distinguerla dalle altre più recenti forme chiamate con lo stesso nome, p. marittima), cioè l’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi...
vinopirateria
(vino-pirateria), s. f. Contraffazione di marchi e prodotti vinicoli. ◆ La cosiddetta vino-pirateria ha provocato una battuta di arresto all’esportazione di nostri vini verso il ricco mercato statunitense. (Paolo Marchi, Giornale,...