Città e porto della Penisola Balcanica, sul Mare Adriatico, a 41° 19′ lat. N. e 19°27′ long. E.; oggi fa parte del regno di Albania. È situata all'estremità meridionale della dorsale lunga circa 10 km., [...] 'imperatori d'Oriente, che la considerarono lo sbocco più facile verso l'Italia e la base navale per reprimere la pirateria, che dominava nell'Adriatico, costruendo bastioni di grande potenza e affidandone la difesa a capi scelti tra le più spiccate ...
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- Evoluzione del quadro demografico e geo economico. La competizione sul Mar Cinese. Turcofonia. Le nuove vie della seta. Bibliografia
Evoluzione del quadro demografico e geoeconomico di Claudio Cerreti. [...] l’Oceano Indiano, il Mar Rosso, il Canale di Suez e il Mediterraneo. Una rotta che, a causa dei fenomeni di pirateria tra Malacca e il Corno d’Africa, pone seri problemi per la sicurezza dei trasporti e dell’approvvigionamento energetico cinese e ...
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Il nome ufficiale Bar è preromano, ma non è documentato nell'antichità, mentre è documentato invece quello della Bari italiana (Barium): Antìvari sta come a dire di fronte a Bari. Sorge, bagnata dalla [...] il territorio. Secondo una tradizione, pare che una città "antica" sorgesse a poca distanza dal mare e venisse distrutta dalla pirateria. Ciò fa pensare che la rada di Antivari costituisse anche in antico un ancoraggio per le navi. Il porto moderno ...
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GHICA
Carlo Tagliavini
. La famiglia Ghica, che dal sec. XVII ha avuto un'importanza eccezionale nella storia romena è, senza alcun dubbio, di origine albanese, trasferitasi, non si sa in quale epoca, [...] del governo turco, fu da questo mandato come bey nell'isola di Samo, dove rimase molti anni riuscendo a estirpare la pirateria. Questo episodio non fu ben visto in Romania, talché al suo ritorno, nel 1859, fu considerato suddito straniero. Dopo la ...
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ETOLIA e ACARΝAΝIA (Αιτωλία; 'Ακαρνανία; Aetolia; Acarnania)
F. Carinci
Regioni della Grecia nord-occidentale, attualmente formanti un unico nomòs, accomunate da alcuni caratteri geografici, climatici, [...] stringendo trattati di isopolitia con alcune città dell'Arcadia; contemporaneamente inaugurarono una politica marittima fondata sulla pirateria e sull'immunità concessa ad alcune città di mare in cambio del riconoscimento dell'egemonia etolica ...
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Sistema politico e rivoluzione economica cinese
Federico Rampini
La Cina del 21° sec. non si lascia definire facilmente: ha il capitalismo senza la democrazia; lo sviluppo economico senza libertà politiche; [...] , quando i prodotti contraffatti sono medicinali o alimenti. È però riduttivo dipingere l’ascesa cinese soltanto nell’ottica della pirateria. I dazi cinesi sono stati ridotti in cinque anni, per effetto dell’appartenenza alla WTO, da una media del ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] di 1200 fiorini l'anno per la custodia dei castelli di Monaco, li impegnava però a non compiere azioni di pirateria nei confronti dei vascelli provenzali, cosa che essi avevano ripreso a fare, imponendo nuovamente il contestato pedaggio del due per ...
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TIEPOLO, Lorenzo
Marco Pozza
TIEPOLO, Lorenzo. – Figlio terzogenito del doge Giacomo (1229-49) e della sua prima moglie, probabilmente Maria Storlato, nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni [...] bizantino e la città tirrenica e che furono rispettate per l’intero dogado di Tiepolo, salvo episodici casi di pirateria messi in atto soprattutto dai rispettivi alleati.
Gli effetti delle due intese si fecero subito sentire, perché i veneziani ...
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SORANZO, Giovanni
Marco Pozza
– Figlio di Antonio procuratore di S. Marco, nacque a Venezia attorno al 1245, probabilmente nella parrocchia di S. Angelo nel sestiere di San Marco, dove si trovava il [...] altre sedi. Nell’ambito marittimo, si assistette invece a uno sviluppo dei traffici, occasionalmente ostacolati da alcuni episodi di pirateria da parte di turchi e genovesi nei mari orientali, ma favoriti da accordi siglati con l’Impero bizantino e ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] inoltre iniziato, col consenso e l'autorità delegatagli del re di Francia, l'inchiesta su di un atto di pirateria compiuto dagli armati del conte di Bretagna. Questi avevano attaccato proditoriamente e saccheggiato un mercantile arabo alla fonda nel ...
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pirateria
piraterìa s. f. [der. di pirata]. – 1. L’attività dei pirati (detta anche, per distinguerla dalle altre più recenti forme chiamate con lo stesso nome, p. marittima), cioè l’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi...
vinopirateria
(vino-pirateria), s. f. Contraffazione di marchi e prodotti vinicoli. ◆ La cosiddetta vino-pirateria ha provocato una battuta di arresto all’esportazione di nostri vini verso il ricco mercato statunitense. (Paolo Marchi, Giornale,...