La navigazione
Alberto Tenenti
L’argomento che si imprende a trattare si trova alla confluenza di altre e forse non meno importanti materie, che ci si propone di evocare o di sfiorare ma non di esaminare [...] unirsi alle squadre militari ottomane, le agguerrite unità barbaresche si erano ovviamente potute dedicar di nuovo su larga scala alla pirateria.
Per quanto nel 1676 si fosse deciso di organizzare per il Levante almeno due convogli all’anno, uno in ...
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United Nations (Un)
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson [...] , l’Imo ha intensificato le proprie attività sul fronte della lotta alla pirateria, promuovendo la diffusione del Codice di condotta di Gibuti per la repressione della pirateria e della rapina armata contro le navi nell’Oceano Indiano Occidentale e ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] ha posto comunque molti interrogativi e deve essere probabilmente messa in relazione con varie cause, come la crescita della pirateria, l’intensificazione dei commerci con Creta, le Cicladi e l’Anatolia, una maggiore circolazione di doni. L’influenza ...
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MOCENIGO, Alvise
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia il 29 ag. 1662, da Alvise dei Mocenigo di S. Samuele e da Cecilia di Sebastiano Michiel, terzo di questo nome nella sua famiglia e personalizzato coll’aggiunta [...] , ancora il 12 nov. 1695, provveditore generale in Dalmazia e Albania nel novembre 1696 - ottobre 1702, il M. vigila sulla pirateria, controlla le mosse turche, costringe alla ritirata il pascià di Bosnia (che, varcato il Cettina, schiera, l’11 ott ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] per protestare una volta di più contro uno Spinola; si trattava di Giovanni Ambrogio, accusato di aver commesso atti di pirateria contro alcune navi veneziane al largo dell'isola greca di Sapienza, nello Ionio. Anche questa volta la complessità della ...
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Indipendente, cinema
Serafino Murri-Bruno Roberti
Caratteristiche del cinema indipendente
Con l'espressione cinema indipendente si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, [...] dei vecchi teatri di posa in studios, luoghi blindati dove le lavorazioni erano tenute segrete per porre argine alla pirateria e allo sfruttamento incontrollato di film e tecniche di ripresa da parte della concorrenza. Al cartello MPPC (Motion ...
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SANCASCIANO da
Alma Poloni
SANCASCIANO da. – Famiglia pisana, affermatasi nel Duecento, originaria dell’omonima località del Valdarno, a circa 15 chilometri dalla città di Pisa.
Il primo esponente conosciuto [...] l’economia pisana, a causa della guerra contro gli aragonesi per il controllo della Sardegna e delle azioni di pirateria degli extrinseci genovesi che erano stati costretti ad abbandonare la loro città per i sanguinosi conflitti politici che vi erano ...
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CRISPO, Francesco
Peter Schreiner
Nulla sappiamo di preciso sulla sua origine e sui suoi primi anni di vita: Stefano Magno lo dice "de nation antiqua da Verona" e "cittadin de Negroponte" (in Hopf, [...] Egeo, azioni che crearono non poche difficoltà alla politica estera veneziana. Nel 1391 la Serenissima gli ordinò di porre fine alla pirateria ma sembra che il C. non ubbidisse. Nel 1394 si presentò a Venezia e si giustificò sia per le azioni corsare ...
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CANAL, Alvise
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, intorno all'anno 1465, da Luca. La vita politica e militare cominciò ad assorbirlo assai presto: il 28 settembre del 1481 infatti, viene nominato "caput [...] mutamenti, nel frattempo, sono avvenuti nel Mediterraneo. Non solo il pericolo turco è aumentato, ma pure la pirateria ha assunto un ruolo decisivo nella vita economica mediterranea, con le sue infiltrazioni nel Mediterraneo centrale e orientale ...
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RAVIGLIO (Ravilio, Ravillio o Ravigli) ROSSO, Giulio
Ginevra Crosignani
RAVIGLIO (Ravilio, Ravillio o Ravigli) ROSSO, Giulio. – Nacque a Ferrara da Giovanni Battista di Paolo, «ufficiale superiore addetto [...] e culmina con il matrimonio spagnolo. Nella Dedica a’ discreti Lettori Raviglio sostiene che I successi furono oggetto di pirateria letteraria, dato che egli ne aveva fatto leggere la bozza a Federico Baoder, il fondatore di quell’Accademia Veneziana ...
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pirateria
piraterìa s. f. [der. di pirata]. – 1. L’attività dei pirati (detta anche, per distinguerla dalle altre più recenti forme chiamate con lo stesso nome, p. marittima), cioè l’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi...
vinopirateria
(vino-pirateria), s. f. Contraffazione di marchi e prodotti vinicoli. ◆ La cosiddetta vino-pirateria ha provocato una battuta di arresto all’esportazione di nostri vini verso il ricco mercato statunitense. (Paolo Marchi, Giornale,...