MANILA (A. T., 95-96)
Piero LANDINI
Camillo MANFRONI
Capitale delle Isole Filippine, è situata sulle coste occidentali dell'isola Luzon, allo sbocco del fiume Pasig, nell'ampia baia di Manila, a circa [...] , la sede di un arcivescovo e un'importante base navale, stazione d'una squadra permanente, resa necessaria dall'infierire della pirateria. La città fu cinta di robuste mura e munita di una fortezza formidabile. Fu più volte molestata dagli Olandesi ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] riguarda il furto di relitti, prendendo in considerazione sia il naviglio domestico che il forestiero. E la pirateria e l'inadempienza nei confronti di debiti contratti con stranieri sono fattispecie strettamente collegate all'attività mercantile ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] ascesa sociale e politica dei Barbarossa e dei Dragut è stata posta in connessione con le fortune della pirateria, la pirateria "mondo americano" come ha scritto Braudel. Il "norne" chiaramente distingueva il D. da quegli ammiragli barbareschi e quel ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. III, p. 444 e S 1970, p. 315)
G. Alvisi; P. A. Gianfrotta; G. Andreassi
(v. vol. III, p. 444 e S 1970, [...] (Marsala), The Punic Ship: Final Excavation Report (NSc, XXX, 1976, Suppl.), Roma 1981; P. A. Gianfrotta, Commerci e pirateria: prime testimonianze archeologiche sottomarine, in MEFRA, XCIII, 1981, p. 227 ss.; G. Purpura, Sulle vicende ed il luogo di ...
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Economia della comunicazione
Gennaro Sangiuliano
Lo scenario globale della comunicazione
L’economia della comunicazione è la definizione all’interno della quale è possibile includere una serie di fenomeni [...] che possono essere liberamente fruite e anche modificate. L’industria musicale, dopo aver resistito, proprio per limitare la pirateria, sta perseguendo la strada di una distribuzione on-line a costi più ridotti rispetto a quelli tradizionali. Quella ...
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MEDICI, Giovanni Giacomo (
Massimo Carlo Giannini
detto il Medeghino). – Nacque a Milano, molto probabilmente fra il 1497 e il 1498, da Bernardino della famiglia dei Medici di Nosiggia e da Cecilia [...] dominio personale. Inoltre provvide a far costruire una flottiglia di barche con cui prese a condurre atti di pirateria ai danni dei commerci lacustri o spedizioni volte a taglieggiare e saccheggiare numerose località lariane. Del resto egli contava ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] ratificare la pace del 1444, ma si impegnò anche per ottenere soddisfazione in merito ai numerosi attacchi di pirateria da parte dei Catalani, che minacciavano gli interessi genovesi nel Mediterraneo.
Ottenuta l'investitura pontificia della Corsica e ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] flotta per far fronte alle continue scorrerie dei nobili, i quali, scacciati dalle loro terre, si erano dati alla pirateria e ostacolavano i commerci soprattutto con la Provenza, da dove arrivava il frumento per Genova, vittima di una grande carestia ...
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GIUSTINIANI, Bricio (Fabrizio o Brizio)
Calogero Farinella
Nacque a Genova dopo il 1450 (forse nel 1457) da Domenico di Bartolomeo e da Adornina Adorno di Brizio.
Il G., detto il Gobbo dai contemporanei, [...] e il 10 marzo presentava un memoriale in cui respingeva le accuse, provenienti dalla corte pontificia, di avere compiuto atti di pirateria. Nel 1502, e poi ancora nel 1505, fu eletto nel Consiglio dei dodici anziani, che insieme con il doge governava ...
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CORNER, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che risulta defunto nel 1301, iniziò la "Casa Mazor", che fu il più importante dei quattro rami dei Corner di Candia. Si ignora la sua data di nascita [...] Maggior Consiglio un'altra licenza del genere. Il possesso di Kárpathos gli fu comunque conteso da Ludovico Moreschi con atti di pirateria e con un tentativo di sollevare contro di lui gli abitanti del luogo. Verso il 1310, però, il Moreschi cadde in ...
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pirateria
piraterìa s. f. [der. di pirata]. – 1. L’attività dei pirati (detta anche, per distinguerla dalle altre più recenti forme chiamate con lo stesso nome, p. marittima), cioè l’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi...
vinopirateria
(vino-pirateria), s. f. Contraffazione di marchi e prodotti vinicoli. ◆ La cosiddetta vino-pirateria ha provocato una battuta di arresto all’esportazione di nostri vini verso il ricco mercato statunitense. (Paolo Marchi, Giornale,...