Scrittore ed editore (Trieste 1834 - Milano 1916), creatore dell'omonima casa editrice (1861) in Milano, per la quale si valse della collaborazione del fratello Giuseppe (Trieste 1838 - Milano 1904), che [...] gli si associò dal 1870. Editore di G. Verga, G. D'Annunzio, G. Deledda, L. Pirandello, E. De Amicis, ecc., creò varie collane, come la Biblioteca amena, Le più belle pagine degli scrittori italiani, Scrittori moderni italiani, e la rivista L' ...
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Attore italiano (Milano 1930 - Fregene 1994). Dopo il debutto con A. Gandusio (1949), lavorò in compagnie di prestigio (Adani-Cimara-Volonghi-Volpi; Buazzelli-Volonghi-L.); nel 1960 fu scritturato al Teatro [...] di Genova, confermandosi attore brillante di singolari risorse in Uomo e superuomo di G. B. Shaw (1961), Ciascuno a suo modo di L. Pirandello (1961), Il bell'Apollo di M. Praga (1962), Il diavolo e il buon Dio di J.-P. Sartre (1963), La coscienza di ...
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Attore teatrale, cinematografico e televisivo italiano (Napoli 1928 - ivi 2018). Ha debuttato con E. De Filippo, che ha lasciato una traccia profonda sul suo stile interpretativo, ora sottilmente ironico, [...] ora lucidamente patetico. Negli anni Sessanta si è imposto nella compagnia De Lullo-Falk-Valli-Albani, in personaggi di Pirandello (il "primo attore" dei Sei personaggi in cerca d'autore, il Venanzi de Il giuoco delle parti e il Viani de L'amica ...
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Scrittore e ingegnere (Avezzano 1891 - Roma 1973). Pubblicò alcuni romanzi e racconti (Il mondo senza pace, 1921; Nicewò, 1923; La Panarda, 1925; ecc), ma di lui si ricordano specialmente due ampie biografie: [...] L'Arcangelo: vita e miracoli di Gabriele D'Annunzio (1931); L'uomo segreto: vita e croci di Luigi Pirandello (1932; nuova ed. 1962). ...
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Scrittore (Racalmuto 1921 - Palermo 1989). Dall'esperienza d'insegnante nelle scuole elementari del suo paese trasse ispirazione per un fortunato racconto-inchiesta, Le parrocchie di Regalpetra (1956), [...] storico-sociali dell'arretratezza siciliana. Successivamente, senza trascurare una vena saggistico-libellista, di dichiarata ascendenza illuministica (Pirandello e la Sicilia, 1961; La corda pazza, 1970; Nero su nero, 1979; Cruciverba, 1983; ecc ...
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Attrice (Milano 1895 - Procida 1989), sorella di Orio; esordì nella compagnia di F. Benini (1912) e passò poi in quella di V. Talli (1914). Fu prim'attrice con R. Ruggeri (1916-20) e poi nella compagnia [...] di D. Niccodemi (1921-29). Interprete famosa del personaggio della figliastra dei Sei personaggi di Pirandello e della Figlia di Iorio di D'Annunzio, brillò soprattutto nella commedia francese moderna. Partecipò anche ad alcuni film (1916-21) e si ...
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Regista e attore libanese (n. Beirut 1941). Di padre francese e madre libanese, si è avvicinato al teatro durante gli studi in Medicina (Università di Saint Joseph). Ha debuttato nel 1962 nel ruolo di [...] Arlecchino, per poi dirigere la sua prima pièce due anni più tardi (Enrico IV di L. Pirandello). Già co-fondatore del Centro teatrale universitario e direttore del primo Teatro Stabile della capitale, nel 1968 ha dato vita al Laboratorio Teatrale di ...
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Attore italiano (Milano 1920 - Pettenasco, Novara, 2020). Attore versatile, con una dizione chiara e con vena ironica, ha saputo interpretare personaggi diversi riuscendo a far emergere la loro natura [...] come doppiatore e per il cinema, è stato in teatro che ha espresso meglio le sue doti, passando dai classici all'amato Pirandello, da Goldoni a Ionesco, diretto da registi del calibro di L. Ronconi, in diversi teatri, dallo Stabile di Roma al Verdi ...
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Critico letterario italiano nato a Padova nel 1936, fu allievo a Napoli di Toffanin e di Battaglia; in quell'università insegnò e animò una numerosa scuola, sino a che si trasferì nell'università [...] Renaissance, 2 voll., 1993 [la Préface è di XCV pp.]. D'altra parte ha studiato la fortuna europea di Pirandello nel volume Pirandello nel romanzo europeo, 1987 e 1995. Il fantasma di Yorick. Laurence Sterne e il romanzo sentimentale, 2006, raccoglie ...
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FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] suoi personaggi: sulla linea di un "realismo espressionistico" (Di Grado, 1988) che si è nutrito di Tozzi e dell'ultimo Pirandello, di Kafka e Musil (Tedesco, 1970; Pampaloni, 1981; Spagnoletti, 1984). E ciò, a segnare la grande originalità di una ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...