Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] saggi su Svevo, Torino, Einaudi.
Lepschy, Anna Laura (1984), Narrativa e teatro fra due secoli. Verga, Invernizio, Svevo, Pirandello, Firenze, Olschki.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1994), Il Novecento, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni ...
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BOGGIANI, Guido
Paolo Venturoli
Nacque a Omegna (Novara) il 25 sett. 1861 da Giuseppe e da Adele Gené. Nell'anno 1878 s'iscrisse all'Accademia di Brera, dove rimase per circa due anni; passò successivamente [...] A. Ghisleri], Un artista italiano fra gl'indiani dell'Alto Paraguay, in Emporium, II (1895), n. 7, pp. 27-38; L. Pirandello, La Galleria Saporetti, in Natura ed Arte, V (1895-96), pp. 366-370; E. Scarfoglio, La crociera della "Fantasia" nel mare Egeo ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] di autori come Walter Benjamin e Brecht, riprende il di-scorso su Ejzenštejn, rintraccia l'influsso di Luigi Pirandello e la presenza di strutture epifaniche, della ricerca dell'oltre, delle intermittenze del cuore in registi come Charlie Chaplin ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] culturale italiano, tra i quali solo a titolo di esempio si possono ricordare A. Fogazzaro, F. De Roberto, L. Capuana, L. Pirandello, A. Panzini, P. Villari, V. Pareto, M. Pantaleoni, B. Croce, R. Lanciani, L. Pigorini, G. Fortunato, A. Oriani, C. De ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] Nel 1923 guadagnò la partita interpretando Agro de limone (adattamento ad ambiente romano di Lumie di Sicilia di Luigi Pirandello), e ravvivando un vecchio classico come Il medico per forza di Molière, avvalendosi della sua antica perizia di farceur ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] con quelle espressioni dell'arte scenica. dai grotteschi di Antonelli e di Chiarelli alla dialettica esplosiva e filosofica di Pirandello, che avevano completamente mutato il volto del teatro italiano, respingendo tra le mode del passato la moda dei ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] dalla G., che divenne uno dei suoi cavalli di battaglia. La seconda novità fu Se non così, tra i primi lavori di L. Pirandello, scritto nel 1899 e rimasto a lungo in un cassetto, che invece fece fiasco: il drammaturgo, che ci teneva molto, reagì ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] ore del giorno e della notte. Si dedicò a studi di letteratura e filosofia (prediligeva Shakespeare, Schopenhauer e Pirandello), "teoria dei giochi", strategia navale, economia, politica e medicina, ma senza trascurare la fisica. Una serie di 34 ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] , Gliammonitori, in Fanfulla della domenica, 15 maggio 1904; B. Brugioni, La poesia e il sentimento di G. C., Modena 1907; L. Pirandello, G. C., in Il Popolo, 26 aprile 1907; C. Mantovani, G. C., in Letter. contemp., 1913, pp. 21-24; E. Balegno ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] dei pettegolezzi. A farne le spese erano i tardofuturisti, gli ex vociani, gli ultimi crepuscolari, ma anche B. Croce, L. Pirandello, D'Annunzio, e le colleghe d'arte, da Sibilla Aleramo ad Annie Vivanti (costante invece il riconoscimento per Grazia ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...