Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] «mano che gira la manovella» della cinepresa.
Con quest’opera, uscita nel 1915 con il titolo di Si gira…, Pirandello prende le distanze dagli entusiasmi dei futuristi, che tuttavia, più che la scienza, prendono a feticcio la tecnica, non senza ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] di ciclismo, nel 1933 di Acciaio, uno dei più celebri film dell'epoca prodotto dalla Cines, con soggetto di Luigi Pirandello e sceneggiatura di Emilio Cecchi e Mario Soldati. Uno degli ultimi film muti italiani, Maratona (1929) di Nicola Fausto ...
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Bianco e nero
Maurizio De Benedictis
Rivista italiana di cinema pubblicata dal 1937 a Roma a cura del Centro sperimentale di cinematografia (ora Scuola nazionale di cinema), con periodicità variabile [...] sulla recitazione, apparsi nel 1938 e poi nel 1940 e 1941, comprendenti testi di A.F.V. Riccoboni, di S. D'Amico, di L. Pirandello e di E.G. Craig (nel 1950 saranno raccolti in volume, L'arte dell'attore, a cura di Chiarini e Barbaro, per le edizioni ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] ; trad. it. Viaggi nello scriptorium, 2007), mostra quanto la ripetitività di Borges, combinata con invenzioni teatrali alla Pirandello e alla Beckett, sia capostipite di tutto un genere. Qui, un vecchio, subito rinominato Mr Blank («Vuoto», «Bianco ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] 'amore, che, a differenza del primo, fu anche un grande successo. Liberamente tratto da una novella di L. Pirandello, fu pubblicizzato con lo slogan: "Un'apoteosi d'amore in tre lingue", essendo stato girato contemporaneamente in versione italiana ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] cinematografie, la riflessione oscillò, soprattutto nella fase primordiale, fra il netto rifiuto (si pensi all'intervento di L. Pirandello, Se il film parlante abolirà il teatro, 1929) e qualche consenso ponderato, per arrivare poi, forse anche per ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] , spesso ispirati alla letteratura italiana dell'Ottocento e del Novecento (A. Manzoni, C. Collodi, G. Verga, E. De Amicis, L. Pirandello, I. Silone, C. Levi, C. Bernari, E. Morante ecc.) o alle grandi figure della storia nazionale e non (Socrate, i ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] cinema ha fornito agli scrittori fin dalle origini della narrativa novecentesca, come dimostra egregiamente il romanzo di L. Pirandello Quaderni di Serafino Gubbio operatore (1925; originariamente apparso nel 1915 con il titolo Si gira), nel quale l ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] ) – è un affioramento dell’antico: esempi se ne trovano da Dante a Manzoni e oltre, fino ad oggi, per es. in ➔ Pirandello e in altri scrittori sensibili al parlato: «lei deve già saperlo»; «ora lei sta bene» (rispettivamente in Prima notte e Scialle ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...