Attore italiano (Milano 1920 - Pettenasco, Novara, 2020). Attore versatile, con una dizione chiara e con vena ironica, ha saputo interpretare personaggi diversi riuscendo a far emergere la loro natura [...] come doppiatore e per il cinema, è stato in teatro che ha espresso meglio le sue doti, passando dai classici all'amato Pirandello, da Goldoni a Ionesco, diretto da registi del calibro di L. Ronconi, in diversi teatri, dallo Stabile di Roma al Verdi ...
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LIVING THEATRE
Roberta Ascarelli
. Collettivo teatrale d'avanguardia costituito nel 1947 in America da J. Beck (New York 1925) e dalla moglie J. Malina (Kiel 1926). Nel 1951, dopo anni di difficoltà [...] economiche, il gruppo si stabilì nel teatro Cherry Lane, proponendo opere di P. Picasso, A. Jarry, L. Pirandello, P. Goodman, B. Brecht, escluse dai repertori delle altre compagnie e che presupponevano un salto di qualità nel coinvolgimento del ...
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Critico letterario e in particolare teatrale italiano (Milano 1876 - ivi 1966); fece parte della redazione de Il Convegno dalla fondazione agli anni delle discriminazioni razziali, più tardi collaboratore [...] numerose traduzioni da lingue antiche e moderne, e pubblicato pregevoli raccolte di saggi (Il comico di carattere da Teofrasto a Pirandello, 1950; Il lettore inquieto, 1964), intesi a mettere in luce il fondamento etico delle opere d'arte studiate. ...
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Attrice italiana (n. Milano 1934). Interprete sensibile di personaggi fragili e sentimentali, è diventata popolare attraverso due sceneggiati televisivi, Il mulino del Po (1963) e I miserabili (1965). [...] di C. Goldoni (1955, regia di G. Strehler); Le notti bianche di F. Dostoevskij (1964); L'amica delle mogli di L. Pirandello (1968); Il giardino dei ciliegi di A. Čechov (1974); Minnie la candida di M. Bontempelli (1979); Giorni felici di S. Beckett ...
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Regista e autore teatrale italiano (Genova 1929 – Roma 2012). Dopo gli studi in Lingue e Letterature straniere a Roma, si è diplomato alla Sorbona di Parigi per poi insegnare francese in diversi istituti [...] dell’assurdo” di S. Beckett e A. Adamov, nel 1961 ha portato in scena l’atto unico Il sesso di poi (Teatro Pirandello), grazie anche al supporto dell’amico P.P. Pasolini. Sempre attento a tematiche civili, sociali e politiche, da allora ha scritto e ...
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Commediografo statunitense (Chicago 1932 - New York 2003). Esordì con The connection (1960; trad. it. 1963), che ha rappresentato un evento significativo nel teatro americano, grazie anche alla messa in [...] al mondo e all'esperienza della droga, pur nella sua indiscutibile originalità, risente degli influssi di autori quali M. Gor´kij, L. Pirandello e S. Beckett. L'attività di G. è rimasta legata a quella del Liv ing Theatre: The apple (1961; trad. it ...
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Attrice teatrale italiana (Milano 1906- ivi 2005). Dopo l'esordio (1928) nella compagnia Niccodemi, si affermò con l'estrosa interpretazione di Puck nel Sogno di una notte di mezza estate messo in scena [...] anni dopo entrò nella compagnia di R. Ricci, suo compagno d'arte e di vita. Interprete sensibile dei testi di U. Betti, L. Pirandello, A. Camus, Th. S. Eliot, N. Coward, ha dato autorevole prova di sé anche in Antonio e Cleopatra di Shakespeare (1951 ...
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Attore svedese (Stoccolma 1869 - ivi 1956); esordì nella compagnia di A. Lindberg (1891); fu con A. Ranft dal 1892 recitando al Vasa Teater (1895), allo Svenska Teater (1898-1907), al Kungliga Dramatiska [...] , non abbandonò più. Fu tra i maggiori attori svedesi del suo tempo, interprete originale e profondo di Strindberg, Pirandello, H. Bergman, Shakespeare, Calderón; lasciò le scene nel 1953. Fu anche interprete cinematografico di alcuni film notevoli ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] (1899) di H. Bergson a Der Witz und seine Beziehung zum Umbewussten (1905) di S. Freud, a L'umorismo (1908) di L. Pirandello. A questi saggi è stato attribuito in modi diversi un vero e proprio valore 'fondante', per il modo in cui raccoglievano dati ...
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KEMP, Lindsay
Biancamaria Mazzoleni
Attore, mimo e regista inglese, nato a Irby (Chesire) il 3 maggio 1938. Precocemente attratto da ogni forma di esibizione artistica, si trasferì nel 1954 a Londra, [...] studiare pittura; ottenuta casualmente la sua prima scrittura (per un ruolo in Sei personaggi in cerca d'autore di Pirandello), entrò nel mondo del teatro, formando piccole compagnie o aggregandosi a gruppi già costituiti, danzando come ballerino di ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...