Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] il Mulino.
Nencioni, Giovanni (1983), Giacomo Leopardi lessicologo e lessicografo, in Id., Tra grammatica e retorica. Da Dante a Pirandello, Torino, Einaudi, pp. 261-295.
Nencioni, Giovanni (1988), La lingua del Leopardi lirico, in Id., La lingua dei ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] Lang. of America, XLIX (1934), pp. 657-718; E. Levi, L. de V. e l'Italia, Firenze 1936 (con pref. di L. Pirandello).
Opera lirica e narrativa: Collección de las obras sueltas, así en prosa como en verso, Madrid 1776-79, voll. 21; Obras no dramáticas ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] San Casciano, Cappelli, 1907; G. Volpi, La comicità nel Pulci, in «La Cultura», XXVII, 1908, pp. 550-3; 582-5; L. Pirandello, L'umorismo. Saggio, Lanciano, Carabba, 1908, pp. 73-82; poi in Saggi a cura di M. Lo Vecchio Musti, Milano, Mondadori, 1939 ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] , in Annali dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, classe di scienze morali e lettere, CXLII (1983-84), pp. 381-398; L. Pirandello, in La Critica, 18 dic. 1895, poi in Saggi, poesie e scritti vari, Milano 1973, pp. 942-955; B. Croce, A. F., in ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] del genere romanzo che, dai primi decenni del secolo, è avviata da M. Proust, R. Musil, J. Joyce, L. Pirandello, F. Kafka. Le scelte linguistiche e stilistiche del G., se da un lato possono, almeno inizialmente, ricondursi alla cultura del ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] compassione verso i dominatori (come nel pensoso e umoristico finale di Sant'Ambrogio, 1846, tanto ammirato da L. Pirandello) o, per converso, essere spinto sino a invocare, con accenti ormai tipicamente quarantotteschi, il ricorso alle armi (La ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] accademica i contributi più validi vanno ancora ravvisati in quelli del Virgili, autore di una esauriente biografia, del Pirandello, interprete spregiudicato dei comico berniano nel saggio sull'Umorísmo, (in Saggi, Milano 1939, pp. 75 ss. e passim ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] di G. Luti, saggio introduttivo di M. Biondi, Firenze 1995; B. Stasi, Apologie della letteratura. L. tra De Roberto e Pirandello, Bologna 1995; S. Timpanaro, Nuovi studi sul nostro Ottocento, Pisa 1995; L. Blasucci, I tempi dei "Canti". Nuovi studi ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] Milano 1905, pp. 3-53; O. Salvadori, Scorci e profili boiardeschi, in Nuova Antol., 1º maggio 1907, pp. 10-19; L. Pirandello, L'umorismo, Lanciano 1908, pp. 85 ss.; L. Azzolina, Il mondo cavall. in B., Ariosto, Berni, Palermo 1912, passim; A. Panzini ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...