MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] dell'élite borghese siciliana, tra cui i Pirandello. Il padre Giuseppe (1864-1951) avvocato penalista, civilista e commercialista, esercitò la professione a Palermo fino al 1901, quando si trasferì a Roma dove aprì uno studio legale presto rinomato. ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] e a un catalogo invecchiato, cui le nuove leve dell'editoria avevano sottratto i nomi più prestigiosi, quali D'Annunzio e Pirandello, mentre la concorrenza di un periodico come La Domenica del Corriere aveva di molto indebolito le posizioni dell ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] a collaborarvi i letterati italiani più famosi. Oltre a Baldini, Panzini e Bontempelli, dettero a essa popolarità soprattutto Pirandello e D'Annunzio. Il primo cominciò sin dal 1909 a pubblicare sul Corriere le sue novelle migliori, raccolte poi ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...