Attore e regista italiano (Roma 1940 - ivi 2020). Dopo il debutto nel cabaret e un'iniziale attività nel teatro sperimentale, si è imposto nella commedia musicale Alleluja, brava gente (1971), confermando, [...] ; Non ti conosco più di A. De Benedetti, 2003; La presidentessa di M. Hennequin e P. Veber, 2005; Liolà di L. Pirandello, 2006; Viva Don Chisciotte, 2008; Di nuovo buonasera, 2010; La mostra, 2011; Romeo e Giulietta, 2013; Cavalli di battaglia, 2015 ...
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MORICONI, Valeria
Biancamaria Mazzoleni
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Jesi il 15 novembre 1931. Trasferitasi a Roma, esordisce nel cinema con Gli italiani si voltano, cui seguono parecchi [...] difficili prove di La buona persona di Sezuan di B. Brecht (1973), di La vita che ti diedi di Pirandello (1979), che le ha fatto vincere il premio Pirandello 1981, di Edipo re di Sofocle (1980), di Hedda Gabler di Ibsen (1981), gli ultimi tre per la ...
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Giannini, Ettore
Valerio Caprara
Autore, sceneggiatore e regista teatrale, cinematografico e radiofonico, nato a Napoli il 15 ottobre 1912 e morto a Massalubrense (Napoli) il 15 novembre 1990. La grande [...] d'arte drammatica di Roma nel 1939 con il saggio di regia Questa sera si recita a soggetto di L. Pirandello, per esordire l'anno seguente nel teatro professionistico, affermandosi come autore rigoroso, raffinato e innovativo. In quegli anni, in cui ...
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Tofano, Sergio
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico e teatrale e disegnatore, nato a Roma il 20 agosto 1886 e morto ivi il 28 ottobre 1973. Il coraggio e l'inventiva, unite a una solida [...] nella Compagnia di V. Talli interpretando parti secondarie se si eccettua il ruolo ottenuto in Vestire gli ignudi, tratto da L. Pirandello e allestito da A. Cantavalle. Dal 1924 iniziò a lavorare con la Compagnia di D. Niccodemi dalla quale si staccò ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] attore’ di estrazione ottocentesca. I primi registi veri e propri della scena italiana, con l’eccezione di L. Pirandello (che ancora nel 1925 allestiva il suo teatro e rivendicava l’intera responsabilità della messinscena), del suo assistente G ...
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Attrice (Napoli 1908 - Roma 1976), nipote di Alamanno Morelli e figlia d'arte, iniziò la sua carriera nella compagnia di A. Betrone. Nel 1933 fu interprete di due spettacoli eccezionali, Sogno di una notte [...] dell'ultima fase della sua carriera teatrale sono l'edizione diretta da G. De Lullo di Così è (se vi pare) di L. Pirandello (1971) e Caro bugiardo di J. Kilty (1975). Ha lavorato anche nel cinema (Il Gattopardo, 1963) e in televisione (Vita col padre ...
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LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] , cui seguirono, nel corso della sua lunga carriera, più di un centinaio di commedie; tra l'altro fu il primo a portare Pirandello sul piccolo schermo, con Così è (se vi pare), nel 1954. Nel marzo 1953 firmò poi il primo "originale" televisivo, un ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] , dapprima quasi soltanto francesi ma dagli anni Dieci, sempre più spesso inglesi (valga a conferma la testimonianza di L. Pirandello, che nel 1915 in Si gira…, poi Quaderni di Serafino Gubbio operatore, fa seguire cachet 'attore avventizio', con l ...
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Close, Glenn
Melania G. Mazzucco
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Greenwich (Connecticut) il 19 marzo 1947. Interprete di non comuni qualità drammatiche, dal fascino insolito, [...] in Love for love di W. Congreve). Nella stagione 1974-75 interpretò per la stessa compagnia Il gioco delle parti di L. Pirandello e The member of the wedding di C. McCullers e, durante gli anni Settanta, fu attiva in teatro, sia in classici di ...
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Connery, Sean (propr. Thomas)
Attore cinematografico, teatrale e televisivo scozzese, nato a Edimburgo il 25 agosto 1930. C. si è affermato come attore dotato di fascino e di un'espressività robusta, all'occorrenza [...] re dei folletti). Nel 1961, oltre a recitare in televisione la parte di Vronsky in Anna Karenina e in teatro nelle opere di Pirandello, di A. Miller e di Euripide, vinse un concorso per il ruolo di James Bond, l'agente 007, aprendo così, con Dr. No ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...