LEIGHEB, Claudio
Alessandra Favino
Nacque a Fano il 20 ag. 1848 da Giovanni e da Gabriella M. Leonardi, entrambi attori.
Il padre (nato a Venezia nel 1812, morto a Sebenico nel 1866), probabilmente [...] con il gusto del suo tempo, anticipatore in tal senso del personaggio-ragionatore che fu del teatro di L. Pirandello.
Attivo in anni di rapido sviluppo della drammaturgia borghese e di trasformazione della struttura delle compagnie, nel corso della ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] di intelligenza scenica nella riduzione del film di Ettore Scola Una giornata particolare, interpretando poi La bottega del caffè di C. Goldoni e, diretto dal vecchio amico Giuseppe Patroni Griffi, la trilogia del teatro nel teatro di L. Pirandello. ...
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Camerini, Mario
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 6 febbraio 1895 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 4 febbraio 1981. Autore sensibile, dotato di malinconica ironia e di [...] e trova l'amore nella ragazza del circo in cui si è rifugiato. Ancora nel 1936, dopo la trasposizione del dramma di L. Pirandello Ma non è una cosa seria, C. realizzò la sua unica opera di regime, Il grande appello, un film molto sobrio, quasi un ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] Il Cortile di Roma, espose per la prima volta un disegno accanto, tra gli altri, a Guttuso, Mafai, Mazzacurati e Fausto Pirandello.
Nell’estate del 1946 fu presente alla riunione per la formazione del Fronte nuovo delle arti, dal quale fu escluso ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] a collaborarvi i letterati italiani più famosi. Oltre a Baldini, Panzini e Bontempelli, dettero a essa popolarità soprattutto Pirandello e D'Annunzio. Il primo cominciò sin dal 1909 a pubblicare sul Corriere le sue novelle migliori, raccolte poi ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] la loro fertile, molteplice attività: mostre d'arte (Afro, De Chirico, Guttuso, Manzù, Menzio, Messina, Pirandello, Purificato, Severini, Tosi), concerti, conferenze, edizioni di letteratura (nelle Edizioni della Cometa uscirono opere di Savinio ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] al primo conflitto mondiale videro il L. appartato, quasi messo fuori gioco dalle novità teatrali del tempo: il teatro pirandelliano, quello "sintetico" dei futuristi, quello "fantastico" di L. Antonelli ed E. Cavacchioli. Fra il 1919 e il 1927 il ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] temi tanto amati e meditati in passato. Del 1924 è Morte di un autore, dipinto che, ispirato all'opera di L. Pirandello Sei personaggi in cerca d'autore, gli valse a Firenze il premio Ussi. Acquistato dalla Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...]
I migliori risultati di questa rinnovata collaborazione furono Amore rosso, girato a Barcellona e Il viaggio, da una novella di L. Pirandello, grande successo del 1921. Nel 1922 da un'idea di Adriano Piacitelli e della stessa J., che si cimentò così ...
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CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] , pur non rinunciando all'eleganza formale, punta diritto al dolente finale, di cui certe notazioni possono far pensare al Pirandello della prima maniera.
La stessa compagnia rappresentò al teatro Olimpia di Milano, il 7 febbr. 1939, Ho sognato il ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...