Ibert, Jacques (propr. François Antoine Marie)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Parigi il 15 agosto 1890 e morto ivi il 5 febbraio 1962. Tra i pionieri della musica francese del Novecento, [...] Marseille (1934) di Maurice Tourneur, L'homme de nulle part (1936; Il fu Mattia Pascal) di Pierre Chenal, tratto da L. Pirandello, e Le héros de la Marne (1938) di André Hugon. Risalgono agli anni successivi, tra le altre, le musiche di Les petites ...
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Ferzetti, Gabriele (propr. Pasquale)
Nicola Fano
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 17 marzo 1925. Nelle sue interpretazioni ha privilegiato un atteggiamento di distacco psicologico e [...] con M. Missiroli che, dal 1976 al 1982, ha prodotto molti significativi spettacoli, come Vestire gli ignudi di L. Pirandello, Musik di F. Wedekind e Delitto e castigo da F.M. Dostoevskij. Risale infine ai primi anni Novanta la partecipazione ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] seguito sposò G. Calza, archeologo). Nell'autunno del 1924 realizzò le scene e i costumi per La giara, un balletto da Pirandello con musiche di A. Casella e coreografia di J. Börlin (Ballets suédois), che andò in scena in novembre al teatro parigino ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] di Pasolini, descrive l'ambiente sottoproletario delle borgate romane e ha una struttura narrativa complessa, che ricorda L. Pirandello e Rashōmon (1950) di Kurosawa Akira, in quanto propone la storia della morte di una prostituta attraverso i ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] Maria de Seta fu animatrice: alle varie mostre furono esposti quadri di Mario Sironi, Felice Casorati, Fausto Pirandello, Carlo Carrà, Gino Severini, Corrado Cagli, Masssimo Campigli e Renato Guttuso. Si occupò attivamente di archeologia, seguendo ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] in seguito nel libro Fra terra ed astri. A questa vicenda amorosa dello Gnoli si ispirò poi, com'è noto, il Pirandello per il dramma Quando si è qualcuno. Erano scomparsi, intanto, i maestri della scrittrice: lo Zanella nel 1888, il Nencioni nel ...
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BEMPORAD, Enrico
Paola Tentori
Nacque a Firenze il 5 apr. 1868 da Roberto e da Virginia Paggi; a diciassette anni, terminato l'istituto tecnico, cominciò a lavorare nella libreria Paggi, sotto la guida [...] Italiana per la pubblicazione di un'edizione critica delle opere del poeta; altre iniziative furono l'accordo decennale con L. Pirandello per la pubblicazione delle sue opere, l'edizione dell'Opera Omnia di G. Verga e delle opere teatrali di A ...
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Pagliero, Marcello
Simona Pellino
Sceneggiatore, regista e attore cinematografico, nato a Londra il 15 gennaio 1907 da padre italiano e madre francese e morto a Parigi il 9 dicembre 1980. Influenzato [...] rispettosa), adattamento del testo di J.-P. Sartre, girò in Italia Vestire gli ignudi (1954) tratto dalla novella di L. Pirandello, e Chéri-Bibi (1955). Di nuovo a Parigi, curò la regia di numerose produzioni televisive e partecipò come attore ad ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] 354 s.; E. Caccia, Carattere e caratteri nella commedia di G., Venezia 1959; E. Levi, Il comico di carattere da Teofrasto a Pirandello, Torino 1959, pp. 104-140; A. Momigliano, Saggi goldoniani, Venezia-Roma 1959; N. Sapegno, Il teatro di C. G., Roma ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] i futuristi. Tra le firme più importanti si ricordano, oltre ai figli del C., Tommaso e Michele: Pirandello, Valori, Gozzano, Saba, Moretti, Valeri, Negri, Panzini, Cardarelli, Baldini, Marinetti, Maeterlinck, Mauclaire, C.-F. Paul Fort, Sartorio ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...