ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] jazz e per il teatro. Ben presto organizzò una compagnia studentesca con la quale mise in scena testi di Luigi Pirandello, Henrik Ibsen, Anton P. Čechov e anche alcuni suoi, convinto che fosse l’unico modo per reagire all’ambiente culturalmente ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] furono piuttosto succinti e su un piano teorico-estetico: Il concetto dell’angoscia e Lineamenti sull’arte di Luigi Pirandello.
Si laureò nel 1942 in lettere classiche, a Bologna, con una tesi sull’anonimo Trattato del sublime, capolavoro dell ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] a Parigi. A Roma, frequentando la scuola libera di nudo al Circolo artistico, si legò d'amicizia con Fausto Pirandello e Marino Marini. Venne in contatto anche con Mario Broglio, Antonello Trombadori, Giuseppe Capogrossi; e ad Anticoli Corrado ebbe ...
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CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] Simoni, volle sottolineare la giusta dosatura di toni e di gesti, due mesi più tardi, a Milano), dell'EnricoIV di L. Pirandello (teatro Manzoni di Milano, 24 febbr. 1922, parte di Belcredi, nella quale diede un altro saggio del suo singolare valore ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] nella compagine della Terza Italia (e si rammenti, in proposito, il ritratto che ne avrebbe delineato più tardi il nipote Pirandello nel romanzo I vecchi e i giovani, modellandogli addosso il personaggio di Roberto Auriti).
Le divergenze tra i due ex ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] di G. D'Annunzio nel 1963; L'avaro di Molière e Otello di W. Shakespeare nel 1964; Tutto per bene di L. Pirandello ed Edipo re di Sofocle nel 1966.
Del curriculum del L. come regista si ricordino ancora la prima rappresentazione nel XX secolo della ...
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Chenal, Pierre
Flavio De Bernardinis
Nome d'arte di Pierre Cohen, regista cinematografico francese, di famiglia ebrea, nato a Bruxelles il 5 dicembre 1904 e morto a Parigi il 23 dicembre 1990. L'abilità [...] Blanchar fu il protagonista di L'homme de nulle part (1936; Il fu Mattia Pascal), da un copione che lo stesso L. Pirandello aveva adattato e ridotto sino a pochi giorni prima della morte. Scritto da Marcel Achard, L'alibi (1937) si risolse, invece ...
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Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] (1919-21); Merlino mastro d'organi (1927); Torneo notturno (1929); La favola del figlio cambiato, su libretto di L. Pirandello (1934); Giulio Cesare (1935); Antonio e Cleopatra (1937); La vita è sogno (1941); I capricci di Callot (1942); Capitan ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] tempo, Coro del distacco e Il dialogo di uno spazzino e la luna, di E. Treccani; All'uscita e L'uomo dal fiore in bocca, di L. Pirandello; La poverella, di W.B. Yeats; Cavalcata al mare, di J.M. Synge; Dov'è segnata la croce e La pesca, di E. O'Neill ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] del Ccognani. Lo scarto tra mondo reale e mondo poetico è al centro invece dell'altro testo teatrale, non a caso dedicato a Pirandello, Bellinda e il Mostro.
Tutta la visione del mondo del C. è a suo modo tragica; nelle novelle come nei romanzi i ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...