Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] alla stesura delle sceneggiature di film significativi come Acciaio (1933) di Walther Ruttmann, da una novella di L. Pirandello, e La contessa di Parma (1937) di Alessandro Blasetti. Nel 1935 aveva pubblicato 24 ore in uno studio cinematografico ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (n. Piacenza 1939). L'orizzonte dei conflitti familiari, il gioco della sessualità, l'ombra della morte, la presenza costante della pratica psicoanalitica sono [...] di Homburg (1997, tratto dal dramma omonimo di H. von Kleist) e La balia (1999, dalla novella di L. Pirandello), opere dirette con stile essenziale e rigoroso, ha proseguito nella personale analisi dei rapporti familiari e dei conflitti psichici ...
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Regista italiano (Trieste 1921 - Lugano 1997). Regista teatrale eclettico e fecondissimo, considerato uno dei registi più rappresentativi del teatro europeo, ha affrontato un vasto repertorio di autori, [...] quelle di Shakespeare (Re Lear, 1972; La tempesta, 1978), Goldoni (Le baruffe chiozzotte, 1964; Il campiello, 1975), Pirandello (I giganti della montagna, 1966), Čechov (Il giardino dei ciliegi, 1974). Attivo anche nel melodramma, raggiunse notevoli ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] fiorentino il C. scrisse le musiche di scena per il Savonarola di R. Alessi (1935) e per I giganti della montagna di L. Pirandello (che verranno però eseguite in forma di concerto da G. Marinuzzi nel 1938, a causa dei dissensi sorti, dopo la morte di ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] nella primavera del 1924 e fece buona impressione; sicché quando, sempre nel 1924, S. Landi e 0. Vergani formarono intorno a Pirandello il Gruppo dei dieci (fra cui Lodovici, Alvaro, E. Pea), il F. fuchiamato a farne parte. Nello stesso anno il F ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] romanzo e del settimanale inquietava Mussolini e la inquietudine era giustificata perché il nuovo teatro in Italia fu soprattutto Pirandello che non può dirsi autore capace d'esprimere lo spirito fascista; il nuovo romanzo fu Moravia che, pubblicati ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] personaggio sostenuto "con lodevole impegno" in concorrenza con A. Borelli, la Matilde Spina dell'Enrico IV di L. Pirandello che lo stesso autore diresse, cioè coordinò col gusto della precisione e del dettaglio che gli era connaturato, insieme con ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] (Teramo), XX (1905), pp. 36 s.; G. Pannella, Per il I anniversario di A. D., ibid., XXIII (1908), pp. 103-137;L. Pirandello, L'Abruzzo e A. D., in La Fiaccola (Ortona), 9 ag. 1920;G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1934, p. 1357; P. Toschi, Gennaro ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] sua opera tra i classici del secondo Novecento. E a ragione, poiché solo Pasolini (come D'Annunzio e più di Pirandello) ha sperimentato tutti i generi della creazione del 20° secolo: romanzo e novella, teatro e cinema, critica letteraria e saggistica ...
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Nencioni, Giovanni
Maurizio Trifone
Storico della lingua, nato a Firenze l'11 settembre 1911. Ha insegnato glottologia nella facoltà di Lettere di Bari (1950-52), storia della lingua italiana nella [...] storico della lingua italiana (in collab. con M. Barbi e G. Pasquali, 1967); Tra grammatica e retorica. Da Dante a Pirandello (1983); Di scritto e di parlato. Discorsi linguistici (1983); Francesco De Sanctis e la questione della lingua (1984); La ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...