Scrittore italiano (Camerino 1892 - Roma 1953), fratello di Emilio. Fu magistrato, prima a Parma, poi (dal 1930) a Roma. Iniziò la sua attività prevalentemente come poeta (Il re pensieroso, 1922) e narratore [...] cui i medesimi motivi, pur non essendo sempre svolti secondo la loro intima ragione poetica, e pur risentendo qua e là del Pirandello, dànno vita a drammi e commedie (Frana allo scalo Nord, 1936; Una bella domenica di settembre, 1937; Il cacciatore d ...
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Attore italiano (Roma 1930 - ivi 2020). Si affermò con l'interpretazione di Veglia d'armi di D. Fabbri (1956) e fece parte della compagnia Morelli-Stoppa, recitando per la regia di L. Visconti in Uno sguardo [...] personaggi di autori contemporanei (Caligola di A. Camus, 1972; La cosa vera di T. Stoppard, 1984; I giganti della montagna di L. Pirandello, 1991). Nel 1983 aveva fondato La Contemporanea; si è dedicato quindi alla produzione teatrale e alla regia. ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] (1933 circa: collezione privata, ripr. in Benzi, p. 40, n. 5). Risale a quest'anno anche l'amicizia con il pittore F. Pirandello, al quale sarebbe rimasto legato per quarant'anni.
Nel 1935 prese lo studio in via Margutta 51/a, che conservò fino alla ...
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Famiglia di comici, nota dai primi decennî del sec. 19º. Pasquale (Capua 1799 - Sant'Angelo 1863) fu attore e amministratore di compagnie; sposò Elisabetta Quintavalle, figlia d'arte, ed ebbe cinque figli: [...] comico già affermato, offrì nella prima rappresentazione (9 maggio 1921) dei Sei personaggi in cerca d'autore di Pirandello un'interpretazione del "Padre" umana e struggente, indimenticabile; Mario (Molfetta 1890-Roma 1964), che si dedicò invece alla ...
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Attore italiano (Torino 1947 - Fiumicino 2020). Formatosi alla scuola del Teatro Stabile di Torino, ha esordito nella recitazione nel 1971 nella pellicola La classe operaia va in paradiso diretta da E. [...] legato il suo volto. Interprete completo, maschera teatrale di eccezionale calibro in opere di autori quali Gogol', Pirandello e Böll, Bucci ha proseguito la sua carriera cinematografica confermandosi caratterista di prim'ordine in pellicole quali Il ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] l'anno della sua ultima regia teatrale: il 31 ott. era andato in scena al teatro Quirino di Roma Liolà del Pirandello, che però aveva irritato V. Pandolfi a causa del "discutibilissimo" criterio di alternare il siciliano all'italiano e al napoletano ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] di teatro dell'assurdo con un risultato accattivante: la prova d'addio fu così costituita da Così è (se vi pare) di L. Pirandello (teatro Metastasio di Prato, 24 nov. 1982).
La B. morì a Roma il 24 marzo 1984.
Fonti e Bibl.: Critiche e testimonianze ...
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Drammaturgo italiano (Forlì 1911 - Riccione 1980). Condirettore (dal 1948), poi direttore della Fiera letteraria, dal 1977 diresse Il dramma. Ha scritto per il teatro lavori di ispirazione religiosa, prospettanti [...] ) sono stati rappresentati con successo, grazie anche a una abilità tecnica che tiene conto della lezione, soprattutto, di L. Pirandello e di U. Betti. F. è stato inoltre autore di saggi e scritti polemici (Cristo tradito, 1949; Ambiguità cristiana ...
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Attore e regista italiano (Pesaro 1930 - Roma 2024). Diplomato all'Accademia d'arte drammatica, s'impose accanto a M. Benassi nei Fratelli Karamazov di Dostoevskij-Copeau (1954), confermando il suo talento [...] si è poi confrontato con il teatro di Shakespeare (di cui ha diretto Riccardo II, 1991, e La tempesta, 1997), Molière e Pirandello. Ha allestito e adattato per le scene, tra l'altro, L'idiota (1993) e Delitto e castigo (2005) di Dostoevskij, Egmont ...
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Regista francese (n. Parigi 1964). Durante gli studi di filosofia all'École normale supérieure, nel 1984, creò la sua prima compagnia Théâtre Machine e la rivista di cinema Vertigo; nel 1986 entrò alla [...] F. Wedekind, 1996; Measure for measure, 1997; L'exaltation du labyrinthe di O. Py, 2001; Vêtir ceux qui sont nus di L. Pirandello, 2006). Per il teatro d'opera ha diretto fra l'altro Le chevalier imaginaire (1992), La rosa de Ariadna (1995), Fidelio ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...