Ha il cilindro per cappello, due diamanti per gemelli, un bastone di cristallo, la gardenia nell’occhiello e sul candido gilet, un papillon, un papillon di seta blu.(Vecchio frac, Domenico Modugno, 1955) Milva [...] . Era tutto lì, Adriano Meis, in quel cappello, in quel bastone. Avrei lasciato tutto, là, a casa, abiti, libri.... (Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal, 1904). Il ciclo Piccoli ritratti della canzone d’autore (1950-1990) è ideato, curato e scritto ...
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Una giustificazione a ritroso per queste schede sono le recensioni teatrali di Antonio Gramsci legate agli spettacoli di Pirandello. Quelle lontane «cronache» consentono di tracciare a terra una riga temporale [...] che sembra unire l’affezione marxiana ed esistenzialista di Franco Basaglia per il drammaturgo siciliano ad alcune suggestioni gramsciane. Tale segno si ritrova nelle ricerche lessicografiche delle schedine ...
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Maria Antonietta GrignaniFenoglio allora e ancora«Giornale di storia della lingua italiana», anno II, fascicolo II, dicembre 2023, pp. 117-37 Allieva di Maria Corti all’Università di Pavia; docente di [...] finissima analista di lingua e stile di autori come Eugenio Montale (La costanza della ragione), Luigi Pirandello (Retoriche pirandelliane), Carlo Levi, Luciano Bianciardi, Tommaso Landolfi, Pier Paolo Pasolini, Natalia Ginzburg, Edoardo Sanguineti ...
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Avviene nel 1971. Giuliano Scabia guida un gruppo scatenato di ragazzini di seconda media della Bassa parmense alla fattoria protetta di Castel Aicardi, dove lavorano alcuni “matti” provenienti da Colorno. [...] assegnato una volta per tutte, «un teatro che tranquillizza sia i ricoverati che i non ricoverati», scrive Basaglia richiamandosi a Pirandello.Esce, Marco Cavallo, dopo una dura assemblea in cui si discute se la fantasia non corra il rischio di far ...
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70 000 schede tutte autorialmente e minuziosamente battute a macchina. Scatole e scatoloni di foglietti con attestati, passi di romanzo, versi di poesie, brani di articoli giornalistici. E altri scatoloni [...] di Torino, 27 novembre 2023.Nay L., Edoardo Sanguineti: nella «labirintina prigione» delle parole, in Dell’Io prigioniero Pirandello, Levi, Berto, Sanguineti, Novara, Interlinea, 2022, pp. 143-188.Novaria P., «Con la dignità che si richiede»: Edoardo ...
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I lettori di romanzi si dividono in due categorie: coloro che amano una narrativa “godibile” e coloro che amano una narrativa di conoscenza. Nel primo caso la lettura è un passatempo piacevole, in cui [...] il livellamento e il conformismo.Il vero stile ha la forza della responsabilità e il potere di demistificare. Per Svevo e per Pirandello, come per Primo Levi ed Elsa Morante, vale il principio di raccontare bene la vita di persone come noi. Le loro ...
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Il nome proprio può essere motore dell’azione narrativa. Che contenga o no particolari elementi simbolici, e talvolta anche indipendentemente dalla sua etimologia ancora trasparente, il nome si fa generatore [...] Gian Burrasca di Vamba).Inoltre, un nome che non c’è può essere il motore dell’azione, come in Amicissimi di Pirandello, dove l’identità onomastica dimenticata e non rivelata del vecchio amico ritrovato è il perno della novella.Questi e altri molti ...
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Montalbano incontra per la prima volta Topolino nel 2012, in Una cena speciale, racconto di Capodanno in giallo (Sellerio), a un cenone con Lidia in un ristorante vicino a Vigata, la “Forchetta”, dove [...] . Non mancano infine relazioni intertestuali con la Sicilia: è citato Archimede (T1:40) e dal Fu Mattia Pascal di Pirandello derivano una sottotrama di T2 e il nome Antonino Meis (da Adriano Meis) del pasticcere legato alla malavita, invece Camilleri ...
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Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] finale, è anche nella cinquecentesca Strega del Lasca (Taddeo e monna Bartolommea sua madre). Ebbene, nella novella di Pirandello La buon’anima si fronteggiano, da vivo, Bartolino (Fiorenzo) e, da morto, Cosimo Taddei. Bartolomeo e Taddeo sono ...
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Un confronto tra lingua nel suo insieme e scelte onomastiche in un espressionista è gioco fin troppo scoperto nell’autore e troppo facile per il critico; abbandoniamo Gadda di cui ci siamo occupati nella [...] della prosa di Moravia sembra confermare pienamente i giudizi di Piervincenzo Mengaldo: «[...] anche lui [riferito a Pirandello] doppierà la lingua grigia di una retorica non letteraria ma persuasiva, tendendo sempre [...] a dimostrare piuttosto ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...
Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo le mosse dal verismo di scuola siciliana,...
Pittore italiano (Roma 1899 - ivi 1975), figlio di Luigi. Studiò scultura con S. Lipinsky; poi dal 1923 si dedicò alla pittura. Nel 1927, recatosi a Parigi con G. Capogrossi, studiò in particolare P. Cézanne e G. Braque (Natura morta con molle,...