L’articolo intende proporre una riflessione su come diversi gruppi sociali siano stati rappresentati, negli ultimi secoli, in teatro, dal punto di vista linguistico. L’argomento è vasto e potenzialmente [...] ai maiali. Il mastro-medico e il giovane pedagogo si esprime in modo più forbito, così come il personaggio del vecchio miracolato (Pirandello 1925: ad l.). Gli umili e i potenti di Fo e RameIl terzo caso studio preso in esame riguarda il teatro di Fo ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] e mandavano gente alla forca, per piacere malvagio». Paretimologie, eufemismi e variazioni diafasicheI soprannomi sono importanti per Pirandello anche come spia dell’immedesimazione nel ruolo che gli altri ci assegnano. Nella toccatina, a Cristoforo ...
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Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] lo stesso accade in Come le foglie (1900). Può allora non essere un caso che l’amante nel triangolo pirandelliano si chiami Antonio Serra, e il protagonista di Giuseppe Giacosa, Giovanni Rosani. Filoni tradizionaliUn altro elemento verificabile è se ...
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Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] tipici delle classi meno elevate e dunque saranno suonati ai suoi orecchi come realistici. Pirandello e le opinioni di Cavazzoni, Sanguineti e SavinioIn Pirandello il nome cangiante, perdibile e riacquistabile, è uno dei segni trasparenti dell’essere ...
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Una giustificazione a ritroso per queste schede sono le recensioni teatrali di Antonio Gramsci legate agli spettacoli di Pirandello. Quelle lontane «cronache» consentono di tracciare a terra una riga temporale [...] che sembra unire l’affezione marxiana ed esistenzialista di Franco Basaglia per il drammaturgo siciliano ad alcune suggestioni gramsciane. Tale segno si ritrova nelle ricerche lessicografiche delle schedine ...
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Avviene nel 1971. Giuliano Scabia guida un gruppo scatenato di ragazzini di seconda media della Bassa parmense alla fattoria protetta di Castel Aicardi, dove lavorano alcuni “matti” provenienti da Colorno. [...] assegnato una volta per tutte, «un teatro che tranquillizza sia i ricoverati che i non ricoverati», scrive Basaglia richiamandosi a Pirandello.Esce, Marco Cavallo, dopo una dura assemblea in cui si discute se la fantasia non corra il rischio di far ...
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70 000 schede tutte autorialmente e minuziosamente battute a macchina. Scatole e scatoloni di foglietti con attestati, passi di romanzo, versi di poesie, brani di articoli giornalistici. E altri scatoloni [...] di Torino, 27 novembre 2023.Nay L., Edoardo Sanguineti: nella «labirintina prigione» delle parole, in Dell’Io prigioniero Pirandello, Levi, Berto, Sanguineti, Novara, Interlinea, 2022, pp. 143-188.Novaria P., «Con la dignità che si richiede»: Edoardo ...
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I lettori di romanzi si dividono in due categorie: coloro che amano una narrativa “godibile” e coloro che amano una narrativa di conoscenza. Nel primo caso la lettura è un passatempo piacevole, in cui [...] il livellamento e il conformismo.Il vero stile ha la forza della responsabilità e il potere di demistificare. Per Svevo e per Pirandello, come per Primo Levi ed Elsa Morante, vale il principio di raccontare bene la vita di persone come noi. Le loro ...
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Il nome proprio può essere motore dell’azione narrativa. Che contenga o no particolari elementi simbolici, e talvolta anche indipendentemente dalla sua etimologia ancora trasparente, il nome si fa generatore [...] Gian Burrasca di Vamba).Inoltre, un nome che non c’è può essere il motore dell’azione, come in Amicissimi di Pirandello, dove l’identità onomastica dimenticata e non rivelata del vecchio amico ritrovato è il perno della novella.Questi e altri molti ...
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Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] finale, è anche nella cinquecentesca Strega del Lasca (Taddeo e monna Bartolommea sua madre). Ebbene, nella novella di Pirandello La buon’anima si fronteggiano, da vivo, Bartolino (Fiorenzo) e, da morto, Cosimo Taddei. Bartolomeo e Taddeo sono ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...
Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo le mosse dal verismo di scuola siciliana,...
Pittore italiano (Roma 1899 - ivi 1975), figlio di Luigi. Studiò scultura con S. Lipinsky; poi dal 1923 si dedicò alla pittura. Nel 1927, recatosi a Parigi con G. Capogrossi, studiò in particolare P. Cézanne e G. Braque (Natura morta con molle,...