MOISSI, Alessandro
Elena Lenzi
– Nacque a Trieste il 2 apr. 1879, ottavo e ultimo figlio del mercante albanese Konstantin e della fiorentina Amalia de Radiis. Fu registrato all’anagrafe con il cognome [...] del M. lontane dalla tradizione italiana, si concluse il 12 marzo 1935 al teatro Municipale del casinò di San Remo.
Nel 1934 Pirandello scrisse il dramma Non si sa come pensando al M., già apprezzato nell’Enrico IV e ne Il piacere dell’onestà in ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] che passione di Rosso di San Secondo e La signora Morli uno e due di Pirandello, imponendosi come il miglior interprete del teatro pirandelliano; nel 1940, Piccola città di Th. Wilder. Accolto con eccezionale favore dal pubblico - "al terzo ...
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ORLANDO, Ruggero
Mauro Forno
ORLANDO, Ruggero. – Nacque a Verona il 5 luglio 1907, primo dei tre figli di Luciano (n. a Caronia il 13 maggio 1877) e di Alba Santi (all’anagrafe Alma, n. a Verona il [...] stringere rapporti con autori come Vincenzo Cardarelli, Massimo Bontempelli, Giuseppe Ungaretti, Filippo Tommaso Marinetti, Luigi Pirandello) e per il mondo del giornalismo. Risalgono a quegli anni significative collaborazioni con alcuni quotidiani e ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] Compagnia stabile di Sanremo con M. Abba, diretta da L. Pirandello, e partecipò il 7 nov. 1933, presso il teatro del Casinò n. 1) del Blasetti (1952, episodio La morsa da L. Pirandello, parte di Andrea Fabbri) e l'avventuroso Il brigante di Tacca ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] nel saggio Per un teatro di domani (in S. d’Amico et al., Storia del teatro italiano, con introd. di L. Pirandello, Milano 1936, pp. 347-367) indicò nella marcia su Roma (1922) il momento di svolta della storia italiana, inneggiando alla «geniale ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] si dimostrò sensibile-alle esperienze artistiche della "scuola romana", soprattutto quelle espresse da C. Cagli, R. Guttuso e F. Pirandello. Nel 1941 ottenne la nomina ad assistente presso l'Accademia di belle arti di Roma, dando così inizio ad una ...
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RANDONE, Salvatore
Leonardo Spinelli
RANDONE, Salvatore (Salvo). – Nacque a Siracusa il 25 settembre 1906, secondogenito di Pasquale, funzionario statale di una famiglia della buona borghesia isolana, [...] Metropoli di Alessandro De Stefani, l’Adelchi di Alessandro Manzoni e L’uomo, la bestia e la virtù di Luigi Pirandello, fu annunciato sulle colonne del Corriere della Sera dalla prestigiosa firma di Renato Simoni come «un nuovo importante attore del ...
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(Ave Maria). – Nacque ad Ancona il 14 dicembre 1915, da Umberto e da Fernanda Brugiapaglia, agiata famiglia di conciatori.
Il padre, per rilevare la compagnia marittima del suocero, trasferì la famiglia [...] le dieci e tutto va bene, 1946), testi classici (Medea, 1949) e drammatici (Questa sera si recita a soggetto di Pirandello,1948; La contessina Giulia di Strindberg, 1957). Nel 1952 il ruolo da protagonista nel dramma I Dialoghi delle Carmelitane di ...
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CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] insieme con la precedente a Modena nel 1933).
Nel 1924 il C. era stato presentato dall'amico, O. Vergani a L. Pirandello, a fianco del quale, assieme ad altri (Era cui il Vergani, M. Bontempelli e G. Prezzolini), partecipò all'ideazione del "Teatro ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] , L.C. scrittore per l'infanzia, Milano1968; V. Santangelo, L.C. e i suoi critici, Roma 1968; A. Navarria, C. e Pirandello in contrasto sulle formule estetiche, in Scuola e cultura nel mondo, aprile-giugno1968, pp. 27-38; G. Cattaneo, in Storia della ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...