TILGHER, Adriano
Renato LAZZARINI
Critico e filosofo, nato a Resina (Napoli) l'8 gennaio 1887, morto a Roma il 3 novembre 1941. Bibliotecario dell'Alessandrina a Roma, quindi redattore deI quotidiano [...] ideale, morale e religioso della sua generazione. Espressione caratteristica dell'epoca gli parve il teatro di L. Pirandello che, come critico drammatico, interpretò e difese; nel fascismo, cui fu sempre avverso, ravvisò una manifestazione tipica ...
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SIMON, Michel
Gian Luigi Rondi
Attore del cinema e del teatro francesi, nato a Ginevra il 9 aprile 1895, morto a Bry-sur-Marne il 30 aprile 1975. In cinquant'anni di attività, dal 1920 al 1965 in teatro, [...] l'ambiguità, condotta a volte anche fino a ruoli di vilain. Un successo in teatro con G. Pitoeff nei Sei personaggi di Pirandello (1923) lo porta presto al cinema, dove esordisce con Il fu Mattia Pascal di M. L'Herbier (1925), seguito dalla Passione ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] Filippo e Dario Fo.
Allievo di Ernesto Monaci e laureato a Bonn con una tesi sul dialetto di Girgenti, Luigi Pirandello «si è assicurato un posto significativo nella storia della formazione della nostra lingua nazionale» (Altieri Biagi 1980: 162) per ...
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FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] l'università laureandosi, nel 1903, in medicina e scienze naturali. Nel 1895 fondò, insieme con G. Mantica, U. Fleres, L. Pirandello e I. M. Palmarini, la rivista letteraria Ariel.
Questa rivista, oltre a pubblicare poesie e prose inedite di autori ...
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NICOLAJ, Aldo Giuseppe
Annalisa Guizzi
NICOLAJ, Aldo Giuseppe. – Nacque a Fossano il 15 marzo 1920, quarto figlio di Michele Egidio Ignazio, commerciante di stoffe, e di Teresa Blanchi.
L’esser cresciuto [...] mula(Gli asini magri, 1952) e Il soldato Piccicò (1953).
Nel 1954 la compagnia di Lamberto Picasso mise in scena al teatro Pirandello (oggi Tor di Nona) di Roma Teresina, ma Nicolaj non poté assistere alla prima, fermato in Guatemala da un colpo di ...
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Regista teatrale e cinematografico, nato a Stoccolma il 14 luglio 1918; ha esordito nella regia nel 1943 al Boulevard-Teater e dal 1944 ha diretto lo Stadsteater di Helsingborg, passando nel 1946 allo [...] la Médée di Anouilh e En skugga di H. Bergman. Dal 1953 allo Stadsteater di Malmö, ha curato i Sei personaggi di Pirandello, La sonata dei fantasmi di Strindberg e Il castello di Kafka. Nel 1945 ha esordito nella regia cinematografica con Kris (Crisi ...
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umorismo La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti e comunque divertenti della realtà che possono suscitare il riso e il sorriso, [...] per l’Italia, si ricordano il Manzoni di Don Abbondio e di tante umane riflessioni, il Giusti di Sant’Ambrogio, L. Pirandello, A. Campanile, C. Zavattini, I. Calvino. All’u. si possono ricondurre anche opere di autori contemporanei come B. Hrabal o T ...
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Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] (1889-91), periodico volto al recupero dell’arte in chiave soggettiva e intimistica; fra i molti collaboratori vi furono anche Pirandello e Pascoli, che vi pubblicherà le prime Myricae. Con il 1896 iniziò la più nota rivista di Orvieto, Il Marzocco ...
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SICILIANO, Italo
Critico e storico della letteratura francese, nato a Campo Calabro (Reggio Calabria) il 27 luglio 1895; dapprima prof. di lingua e letter. italiana nelle univ. di Grenoble, Budapest, [...] medievale francese (ivi 1944), Vita e opere di F. Villon (ivi 1946), Racine (ivi 1950), Il Romanticismo francese da Prévost ai nostri giorni (Venezia 1955). Si è anche occupato di letteratura italiana, e in particolare del Pirandello (Il teatro di L ...
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STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo
Alberto Bentoglio
STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo. – Nacque a Trieste, il 14 agosto 1921, da Bruno Andrea Vittorio (di origini viennesi, ma nato a Trieste l’11 [...] a Novara, la sua prima regia composta da L’uomo dal fiore in bocca, All’uscita e Sogno (ma forse no) di Luigi Pirandello. L’8 maggio 1943, sempre con gli amici di Novara, mise in scena Un cielo di Felice Gaudioso e Il cammino di Beniamino Joppolo ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...