MALTAGLIATI, Evi (Evelina)
Attrice, nata a Firenze l'11 luglio 1908. Entrata in arte a 15 anni nella compagnia Galli-Guasti (1923) si perfezionò via via a fianco di altri attori e specialmente di Tatiana [...] (1948). Applaudita specie nelle commedie moderne, si ricordano fra le sue interpretazioni: La prigioniera di Bourdet, Come tu mi vuoi di Pirandello, Speranza di Bernstein, L'Aquila a due teste di Cocteau, Il Cigno e Pasticceria Kiss di Molnár, ecc. ...
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NAZZARI, Amedeo
Alvise Sapori
NAZZARI, Amedeo (pseud. di Buffa, Amedeo)
Attore cinematografico e teatrale, nato a Cagliari il 10 dicembre 1907, morto a Roma il 5 novembre 1979. Il debutto in teatro, [...] delle compagnie più importanti dell'epoca, recitando con G. Tumiati, A. Ninchi, T. Pavlova, M.Abba (con la quale sarà diretto da L. Pirandello) e A. G. Bragaglia, ed ebbe una sua compagnia, che fu attiva a Napoli per due mesi nel 1946.
Fu il cinema ...
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Attore italiano (Firenze 1899 - Milano 1978). Sulle scene dal 1915, recitò con E. Gramatica, V. Gandusio, V. Talli, E. Zacconi, L. Adani; per varî anni diresse una sua compagnia con E. Magni. Legato al [...] interpretazioni: Amleto e Re Lear di Shakespeare, Cocktail party di Eliot, Cesare e Cleopatra di Shaw, Tutto per bene di Pirandello, Lungo viaggio verso la notte di O'Neill. n Attrice anche la figlia Nora (Viareggio 1925 - Roma 1976); espressiva ...
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TUTTI E DUE, TUTTE E DUE
I pronomi indefiniti tutti e tutte, seguiti dalla congiunzione e e da un numerale cardinale, indicano un determinato numero di persone, animali o cose considerate nel loro complesso
Tutti [...] Frequente è anche la forma tutt’e due, con ➔elisione
Tutt’e due, allora, gridando, prendono a inseguirsi, girando attorno a Ferrante (L. Pirandello, La signora Morli, una e due)
allora forse abbiamo capito male tutt’e due (S. Veronesi, Caos calmo). ...
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Critico letterario e regista teatrale italiano (Venezia 1920 - Roma 1981). Debuttò giovanissimo nella regia, mentre già si era affermato come critico letterario su Campo di Marte. Dal 1946 al 1960 visse [...] cultura teatrale e letteraria italiana. Accanto alle regie (I burosauri di S. Ambrogi, Il piacere dell'onestà di L. Pirandello), si ricordano i suoi libri di saggi, in grado di illuminare i fenomeni più originali della scena internazionale: Teatro in ...
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Nome d'arte dell'attrice italiana R. d'Antigny (Lecce 1921 - Roma 2013). Esordì sedicenne come attrice giovane nella compagnia di R. Viviani; nel 1941 entrò nella compagnia di E. e P. De Filippo, incarnando [...] capacità di stilizzazione, ha saputo cimentarsi anche in un repertorio non dialettale comprendente autori come F. García Lorca, L. Pirandello, B. Brecht, C. Goldoni, M. Maeterlinck, R. Hochhuth. Ha recitato anche nel cinema (Il ponte di vetro, 1940 ...
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Attrice, produttrice e attivista per i diritti umani sudafricana (n. Boksburg 1951). Di origini greche, compiuti gli studi di recitazione presso l'università di Cape Town, il suo impegno contro l’apartheid [...] britannica a portare in scena con cast multietnici opere della drammaturgia greca e di autori classici quali Brecht, Genet e Pirandello, di cui è stata produttrice e ai cui personaggi ha dato volto con intensità interpretativa e profondità etica ed ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione della regia caratterizza il profondo mutamento del teatro nel Novecento, [...] caso della compagnia dei Meininger, di Otto Brahm, Aurélien Lugné-Poë o André Antoine, di Harley Granville-Barker, o di Luigi Pirandello e del suo Teatro d’Arte di Roma. Sono stati gli artefici di un miglioramento dello spettacolo dal punto di vista ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] a Bologna, nel 1902-03 seguì le ultime lezioni di Giosue Carducci, coltivò interessi soprattutto teatrali, prediligendo Luigi Pirandello e la drammaturgia dannunziana (a lui si deve l’Elenco dei lavori teatrali di G. D’Annunzio, in Enciclopedia ...
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Attore drammatico (Clivio, Viggiù, 1914 - Milano 1989); proveniente dall'Accademia nazionale d'arte drammatica, ha fatto parte delle compagnie Stival, Donadio, Ferrati, Ruggeri, Cimara, fino all'esperienza [...] Tartufo di Molière, 1954). Tra le sue migliori interpretazioni: Piccoli borghesi di Gor´kij (1946); I giganti della montagna di Pirandello (1947); Riccardo II di Shakespeare (1948); Assassinio nella cattedrale di Eliot (1948); La morte di Danton di G ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...