Ricerca archeologica. La ricostruzione dell'ambiente
Nicola Terrenato
Guido Devoto
Luca Trombino
Emanuela Guidoboni
L'archeologia ambientale
di Nicola Terrenato
Lo studio delle caratteristiche e [...] naturale di una città. Grandi opere pubbliche, come piramidi, terrazze, ponti, sostruzioni e contenimenti sono spesso spiegabili selettivamente di micropatine limonitiche bruno-rossastre (alcune oreficerie egizie), mentre una lega di oro ricca di rame ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] interno del quale si trova inserito.
Le celebri collezioni egizie del Louvre - per citare un esempio a tutti sono anche la spedizione di Napoleone in Egitto, la battaglia delle Piramidi, la moda esotica che dilagò in Francia fra l'ultimo Direttorio ...
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Scienza egizia. La conoscenza normativa
Joachim Friedrich Quack
Michel Chauveau
La conoscenza normativa
Codificazione e trasmissione
di Joachim Friedrich Quack
Gli Insegnamenti sono uno dei generi [...] del sapere e della coscienza, fosse soppesato con una piuma (in egizio Maat), simbolo della verità. Un passo codificato come formula 30b del si fa menzione del celebre architetto delle grandi piramidi, Imhotep. Mentre è ancora incerta l'assegnazione ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] dopo diverse prove e il giudizio divino.
La t. egizia, qualunque sia il suo aspetto esteriore (v. egiziana, tempo scavata, sempre con il requisito dell'inviolabilità. Tali sono le piramidi e le mastabe e tali gli ipogei funerarî, realizzati gli uni e ...
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Scienza egizia. Geografia
Horst Beinlich
Friedhelm Hoffmann
Geografia
Carte geografiche, elenchi topografici, processioni, testi di esecrazione
di Horst Beinlich
La rappresentazione geografica degli [...] ca.) tra i due bracci esterni del Nilo. Poiché secondo gli Egizi il loro paese constava di due parti (Alto e Basso Egitto), da Elefantina (Assuan) fino a Per-Hapi (all'altezza circa delle piramidi di Giza) corresse una distanza di 85 iteru, cioè 892,5 ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] J. Greaves nel 1638 e nel 1639 per due volte misurò le piramidi, così vide il Paese il parigino J. de Thévenot (1652). E hanno costituito il nucleo dei primi e più importanti musei egizi d'Europa. Proprio per alimentare questo mercato, l'Egitto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica dell'antico Egitto
Alexandra von Lieven
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’antico Egitto la musica ha un’importanza fondamentale [...] anche un sonaglio d’argilla dipinto.
I cosiddetti Testi delle Piramidi, attestati a partire dal 2350 a.C. in avanti, . Essi sono noti come Hyksos, forma grecizzata di un termine egizio che vuol dire “sovrani dei paesi stranieri”. Non più tardi di ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] realizzato (1882-85), ed il cimitero: qui l'ingresso è caratterizzato da un pronao a dodici colonne fiancheggiato da torri egizie a piramidi tronche, mentre al centro dell'area su una scalinata si eleva un tempio a croce con otto cappelle. Sempre per ...
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ASASIF
F. Tiradritti
L'A. è una fascia desertica pianeggiante che si estende davanti al tempio di Ḥatshepsut a Deir el-Baḥrī (Tebe, Egitto). Sin dall'inizio del II millennio a.C. fu utilizzata come [...] da essi provenienti e attualmente conservati nelle collezioni di antichità egizie di tutto il mondo, il loro scavo estensivo è iniziato modelli nell'antichità classica egiziana. I Testi delle Piramidi, il Libro dei Morti e altre sillogi funerarie ...
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Vedi NAPATA dell'anno: 1963 - 1995
NAPATA
A. Roccati
Nome classico di una città oggi scomparsa, posta in prossimità dell'odierno centro di Karima, nel Sudan settentrionale, alle pendici del Gebel Barkal, [...] tratti più tipici di questo periodo è la derivazione di modelli egizi ripresi dai monumenti più illustri di questa civiltà, non senza trasmissione. I re si fanno nuovamente seppellire sotto piramidi (usanza cessata da quasi un millennio) dalla sagoma ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tomba
tómba s. f. [lat. tardo tŭmba, che è dal gr. τύμβος «tumulo, sepolcro»]. – 1. a. Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali (cadavere, ossa, ceneri) di una o più...