piramidi
Sergio Pernigotti
Le grandiose costruzioni egizie tra cielo e Terra
Quando si parla di piramidi tutti vanno con il pensiero all’antico Egitto. Insieme con la Sfinge, sono i monumenti più noti [...] di esse ospitava il corpo di un dio, non quello di un uomo. Naturalmente la costruzione delle piramidi richiedeva un grande impegno da parte degli Egizi, non solo dal punto di vista fisico, comportando l’impiego di grandi masse di operai, ma anche ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] , a circa un chilometro dal bordo dell'altopiano. Queste due piramidi, che in egizio si chiamano ḫ'-Snfrw ('Snofru appare'), attualmente sono conosciute come la 'piramide romboidale' e la 'piramide rossa' e si trovano rispettivamente a sud e a nord ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] vivi, mentre a occidente – dove il Sole tramonta e quindi, secondo gli Egizi, muore – vi erano le città dei morti, delle quali conosciamo i famosi monumenti, dalle piramidi alla Sfinge.
Le città dei vivi, cioè quelle abitate, avevano una struttura ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tomba
tómba s. f. [lat. tardo tŭmba, che è dal gr. τύμβος «tumulo, sepolcro»]. – 1. a. Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali (cadavere, ossa, ceneri) di una o più...