Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] di queste regioni, ma anche l'aumento delle influenze orientali ed egizie sulla Grecia. In questa fase, però, la civiltà greca era precisa che in Egitto Talete calcolò l'altezza delle piramidi a partire dalla loro ombra (Vitae philosophorum, I ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Astronomia e calendari
Christian Leitz
Astronomia e calendari
L'astronomia egizia, confrontata con quella babilonese, appare fortemente arretrata. In realtà dall'Egitto ci è pervenuto [...] , l'orientamento astronomico di alcuni templi, nonché l'esatta disposizione verso nord delle piramidi dell'Antico Regno. Inoltre, alcuni testi egizi contengono rilevanti informazioni astronomiche in contesti diversi. Un buon esempio in proposito è ...
Leggi Tutto
Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] di vista del costrutto oggettivo, le tre dimensioni erano già implicite in antiche tecniche egizie, quali la tecnica di costruzione delle piramidi e l'agrimensura, nelle scoperte geometriche attribuite a Talete, nell'aritmogeometria di Pitagora e ...
Leggi Tutto
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tomba
tómba s. f. [lat. tardo tŭmba, che è dal gr. τύμβος «tumulo, sepolcro»]. – 1. a. Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali (cadavere, ossa, ceneri) di una o più...