Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] e le altre arti. In alcuni periodi sono state un punto di riferimento fondamentale la volta celeste e le costellazioni (piramidiegizie); in altri periodi è stata la natura a costituire un inesauribile termine di confronto.
Nella scultura greca si ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] elementi di tipo ellenistico e di cui ormai i protagonisti erano greci e non egizi (fig. 3). L’E. fu governato in un primo tempo da Cleomene , al di sopra delle quali si alza una piccola piramide. Di quest’epoca è anche la statua di Montuhotep in ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] costruzioni necessarie, che trasportano tante acque, le vane piramidi o le altre inani ma celebri opere dei Greci" formatosi in Egitto e nel Vicino Oriente, chiamate 'misure greco-egizie-romane' ma che, per aver avuto in Alessandria il centro ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] vivi, mentre a occidente – dove il Sole tramonta e quindi, secondo gli Egizi, muore – vi erano le città dei morti, delle quali conosciamo i famosi monumenti, dalle piramidi alla Sfinge.
Le città dei vivi, cioè quelle abitate, avevano una struttura ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] musei del mondo, dal Louvre al Metropolitan, dall'Egizio di Torino al Kunsthistorisches di Vienna e a molti Stoà di Attalo o quello della Barca Solare nel recinto delle piramidi di Giza: nel primo caso, un nuovo volume brutalmente imposto, ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] venivano poste sul volto dei defunti sin dall'epoca delle piramidi. Questi involucri di cartapesta furono estesi, a partire dalla del I esistono in Palestina imitazioni in argilla delle casse egizie a forma di mummia. I re di Sidone si procuravano ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] (produzione locale?), i ciondoli da collana con leoncini, falchetti, piccole piramidi, i braccialetti a lamine articolate con cerniere e decorate a sbalzo con motivi di repertorî egizio e cipriota, i braccialetti a cerchio nel quale è infilata una ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] interno del quale si trova inserito.
Le celebri collezioni egizie del Louvre - per citare un esempio a tutti sono anche la spedizione di Napoleone in Egitto, la battaglia delle Piramidi, la moda esotica che dilagò in Francia fra l'ultimo Direttorio ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] dopo diverse prove e il giudizio divino.
La t. egizia, qualunque sia il suo aspetto esteriore (v. egiziana, tempo scavata, sempre con il requisito dell'inviolabilità. Tali sono le piramidi e le mastabe e tali gli ipogei funerarî, realizzati gli uni e ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] realizzato (1882-85), ed il cimitero: qui l'ingresso è caratterizzato da un pronao a dodici colonne fiancheggiato da torri egizie a piramidi tronche, mentre al centro dell'area su una scalinata si eleva un tempio a croce con otto cappelle. Sempre per ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tomba
tómba s. f. [lat. tardo tŭmba, che è dal gr. τύμβος «tumulo, sepolcro»]. – 1. a. Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali (cadavere, ossa, ceneri) di una o più...