MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] porzione del verme cerebellare inferiore, lievemente prominente, dalla quale si distaccano quattro prolungamenti, che divenne nota come "piramide di Malacarne" o "eminenza crociata di Malacarne" (si veda L. Testut, Anatomia umana, V, ibid. 1949, pp ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] tra il XV e il VI secolo a.C., il cui autore, Sušruta, tratta l'argomento della ricostruzione della piramide nasale, dopo amputazione traumatica, da effettuarsi con un lembo di cuoio capelluto e cute frontale.
Interventi di chirurgia plastica ...
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Collo
Il collo è la parte del corpo compresa tra la testa e il torace. La linea cervicocefalica lo separa dalla testa, mentre la linea cervicotoracica, che dal margine superiore del manubrio sternale [...] è un canale muscolomembranoso della lunghezza di circa 4-4,5 cm, disposto anteriormente all'ipofaringe. Ha una forma a piramide triangolare tronca, con base in alto. La comunicazione fra la laringe e la faringe è costituita da un orifizio ovoidale ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] , a valle della sesta cateratta, dove sorgevano le rovine dell'antica Meroe, sovrastate da un'eccezionale serie di circa ottanta piramidi funerarie di varie dimensioni, scoperte nel 1820-21 da F. Cailliaud, che le aveva descritte e in parte disegnate ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] subordinati la mera implementazione dei compiti, porta verso organizzazioni centralizzate, con ampiezza di controllo più stretta e piramide aziendale con più livelli.
Le organizzazioni che operano in ambienti incerti con compiti mal definiti (per la ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] : "circonscritione", "compositione" e "receptione dei lumi", e un'analisi della tecnica, fondata sulla "intercisione" della "piramide visiva", che chiaramente denunciano l'affrettata compilazione sul Della pittura albertiano. Né la celebrazione dei ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] delle teorie marxiste, e il ceto medio, cioè l’insieme dei gruppi che occupano le posizioni centrali nella piramide sociale, in quanto categoria residuale ma certamente assai estesa nei sistemi industriali. In ogni caso, le caratteristiche invarianti ...
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PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] è senz'altro uno degli interventi di c.p. più richiesti. Esso verte a modificare gli inestetismi più comuni a livello della piramide nasale: il ''gibbo'' o ''gobba'', la iperplasia della punta o ''punta globosa'', la lunghezza del naso stesso. A tali ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] i veri principii della scienza universale. E questa sintesi elevata, questa vastissima base, sulla quale s'innalza l'immensa piramide del Progresso e della civiltà, è la storia studiata secondo la mente di Vico, svolta, ampliata, applicata da' tanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] di una serie di complicanze fisiche che ai suoi occhi intaccano l’esattezza delle leggi proporzionali e matematiche della piramide prospettica albertiana. Così, se l’immagine della forma di un dato oggetto raggiunge l’occhio senza perdere la sua ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
piramidare
v. tr. e intr. [der. di piramide] (io piràmido, ecc.), letter. raro. – Disporre a forma di piramide (o anche, se in piano, a forma di triangolo isoscele): una iscrizione ... con due statue da’ lati che piramida l’edifizio (Algarotti);...