FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] -Dame-du-Mont-Carmel. Il F. scolpì il rapace - che secondo le incisioni dell'epoca dominava il sepolcro a forma di piramide - con una forte resa naturalistica, cogliendo un momento indefinibile tra l'inizio o il rientro dal volo (O. Michel, in Lyon ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] e lusinghieri furono gli apprezzamenti della critica: gli autori ricevettero un cospicuo premio in denaro. Esso proponeva una piramide tronca di imponenti dimensioni davanti alla quale si ergeva la statua equestre dell'eroe dei due mondi.
Ben diversa ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] sicuramente i più noti del G., si conta più di un'ipotesi, e le versioni più interessanti sono quelle dove ritornano le piramidi ornate da rilievi già proposte per la cappella Morosini in S. Stefano, qui messe in scala gigantesca ai lati del portale ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] , con procedura inconsueta, aveva già percorso tutta la gerarchia dell'Ordine fino a raggiungere il 33º grado, vertice della piramide iniziatica. Diventò di lì a poco venerabile della loggia "Dante Alighieri" e da quel momento il suo nome è associato ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] , a valle della sesta cateratta, dove sorgevano le rovine dell'antica Meroe, sovrastate da un'eccezionale serie di circa ottanta piramidi funerarie di varie dimensioni, scoperte nel 1820-21 da F. Cailliaud, che le aveva descritte e in parte disegnate ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] lavorare una pietra particolarmente dura come quella detta di paragone, di cui sono costituite la lapide commemorativa e la piramide a gradoni, e, infine, i rimandi agli elementi presenti nel fregio dorico della fronte della Libreria Marciana, sono ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] e l'esecuzione della tomba monumentale nel cimitero degli Inglesi.
Il monumento - ancora esistente - è costituito da una piramide, recante il medaglione con il ritratto del generale, fiancheggiata da rocchi di colonna sormontati da vasi egizi ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] entro medaglioni, della facciata che dà sul corso Vittorio Emanuele. Suo, ancora, il disegno del rivestimento maiolicato della piramide e del cupolino di coronamento della porta, eseguito nel 1669 da Onofrio Cosentino. Il lavoro svolto dal G. fu ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] però nella richiesta di una rigorosa delimitazione della sfera statale: "L'individuo all'apice, lo Stato alla base della piramide sociale, questo è voluto dalla civiltà cristiana: azione del governo là, dove è strettamente indispensabile e non oltre ...
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FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] , presso il luogo dove è ora situata la chiesa di S. Maria in Traspontina. Era credenza popolare che tale monumento, una piramide che si presentava già assai rovinata ai tempi del F., fosse il monumento sepolcrale di Romolo. Il F. scrisse la lettera ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
piramidare
v. tr. e intr. [der. di piramide] (io piràmido, ecc.), letter. raro. – Disporre a forma di piramide (o anche, se in piano, a forma di triangolo isoscele): una iscrizione ... con due statue da’ lati che piramida l’edifizio (Algarotti);...