MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] l'apice del dramma avviene sul soffitto e gli scorci sono audaci tanto quanto la soluzione compositiva di raggruppare "a piramide" su uno sperone di roccia alcuni spettatori della Caduta di Icaro. Ancor più avvincenti sono le scene che animano il ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] la sua produzione. Nell'addizione del barco, come opera del G., sono poi descritti la principale fontana, allora con una grande piramide d'acqua, e i quattro laghetti che la circondano con i viali in parte balaustrati e situati proprio sulla prima ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] inverso esistente tra la distanza di un oggetto dall'occhio e le dimensioni dell'oggetto stesso, e la configurazione della piramide visiva formata dalla linee rette che congiungono l'occhio con l'oggetto della visione. Non fu tuttavia il B. a ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] Battista.
Nel disegno degli Uffizi A 182v è accennata una soluzione scartata, con tre volumi sovrapposti sormontati da una piramide, che nello stesso periodo il C. rielabora nel progetto della tomba di Ludovico Grati Margani nella chiesa dell ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] visioni si possono ricollegare due pendants, riferibili al 1720 e raffiguranti Paesaggio con rovine e figure e Paesaggio con piramide Cestia e figure, in cui compaiono personaggi fantastici tra cui una ricorrente figura di armigero a cavallo (Bologna ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] antichi disegni riguardanti la porta verso Compedo (nord), scelse una struttura a vestibolo con un'elegante e slanciata piramide e incaricò il D. e l'Amadeo di realizzare un modello ligneo che rispecchiasse il disegno stabilito; analogo incarico ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] controriformate, nel volume di C. Morabito, Duo florum fasciculi vel De Sanctae Silviae patria manifesta.
Nel 1700 incise la Piramide ideata dall'ingegnere Antonio Maffei per le esequie di fra' Giovanni Di Giovanni che si svolsero il 15 maggio dello ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] l'uno all'altro, fanno da base a uno slanciato lanternino.
Nel maggio del 1700 curò la realizzazione di una piramide da porsi all'interno della chiesa di S. Giovanni Battista dei cavalieri gerosolimitani sulla cui sommità fu posto il ritratto di ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] circolare del tondo. Un tour de force virtuosistico sorretto dalla distorsione dell'immagine, nel quale la piramide prospettica accoglie l'analitica visione nordica.
L'orchestrazione della tavolozza e della materia pittorica sviluppa quanto messo ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] nota la data 1614 dell'originario altare ligneo (Riedl, A. della G., 1998, pp. 90-93). Lo schema compositivo a piramide di derivazione rinascimentale è tuttavia rivissuto in chiave moderna, caravaggesca.
Tra la fine del 1614 e gli inizi del 1615 sono ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
piramidare
v. tr. e intr. [der. di piramide] (io piràmido, ecc.), letter. raro. – Disporre a forma di piramide (o anche, se in piano, a forma di triangolo isoscele): una iscrizione ... con due statue da’ lati che piramida l’edifizio (Algarotti);...