Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] l'effettiva supremazia mondiale degli europei ('bianchi') o dei loro ceti superiori in quanto posti al vertice della piramide dello sviluppo nell'età moderna. La spiegazione razionale del razzismo rimanda dunque a fenomeni socioeconomici, la cui ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] , con procedura inconsueta, aveva già percorso tutta la gerarchia dell'Ordine fino a raggiungere il 33º grado, vertice della piramide iniziatica. Diventò di lì a poco venerabile della loggia "Dante Alighieri" e da quel momento il suo nome è associato ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] subordinati la mera implementazione dei compiti, porta verso organizzazioni centralizzate, con ampiezza di controllo più stretta e piramide aziendale con più livelli.
Le organizzazioni che operano in ambienti incerti con compiti mal definiti (per la ...
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Evoluzione del quadro politico
di Pasquale Coppola
Il millennio si è aperto per questo continente nel segno dei sanguinosi attentati alle Twin Towers di New York e al Pentagono compiuti l'11 settembre [...] Uniti). Le differenze residue tra quest'ultimo gruppo di Paesi e la coppia Stati Uniti-Canada si leggono lungo la piramide delle età: avendo conseguito prima lo stadio di bassa crescita demografica, i due Stati nordamericani vantano una quota di ...
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Dopo il 1989 la storia dei B. è stata segnata da guerre e crisi, connesse soprattutto alla dissoluzione della Iugoslavia.
A mantenere unito quello Stato, che era nato nel 1919, non bastava più il decentramento [...] 1996-97, quando la popolazione insorse contro le istituzioni per la gigantesca frode delle cosiddette finanziarie a piramide), bilancia in parte le lacerazioni verificatesi nella comunità dei popoli balcanici per effetto delle guerre iugoslave. La ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] consisteva nel fatto che l'emarginazione storica forzata delle masse ebraiche aveva creato nella Diaspora un'economia ‛a piramide invertita' (con molti intellettuali e pochi contadini e operai), che non poteva riassestarsi se non in un territorio ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] l'ordine economico e politico instaurato. Il duca, comunque, si considerò sempre al vertice anche della ristretta piramide economica dello Stato, e di fatto lo fu rappresentandone il più ricco proprietario immobiliare, attento controllore dei vari ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] per l’amministrazione elementi a essi legati – in particolare i ministeriales –, e inserendo l’aristocrazia tedesca in una ferrea piramide feudale che aveva al suo vertice il sovrano. Fu appoggiata anche la costruzione di vaste signorie territoriali ...
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Costa d’Avorio Stato dell’Africa occidentale, indipendente dal 1960, già colonia francese. Le funzioni di capitale sono state trasferite a Yamoussoukro nel 1983, ma di fatto sono tuttora svolte dalla capitale [...] mentre edifici e infrastrutture furono incoraggiati negli anni 1960 e 1970 come cifre di una modernità internazionale (Centro Commerciale ‘La Piramide’ ad Abidjan, 1969-73, di R. Morandi con R. Olivieri). Alla fine del 20° sec. tendenze moderniste e ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] quanto fonte di divisioni e conflitti. L'elemento comunistico resta così limitato al vertice e alla parte centrale della piramide sociale, è funzionale al perseguimento dell'ordine politico, non dell'eguaglianza in quanto valore universale, e viene ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
piramidare
v. tr. e intr. [der. di piramide] (io piràmido, ecc.), letter. raro. – Disporre a forma di piramide (o anche, se in piano, a forma di triangolo isoscele): una iscrizione ... con due statue da’ lati che piramida l’edifizio (Algarotti);...