BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] alla Chiesa. La Chiesa si presenta dunque al B., appena egli la consideri nella sua struttura gerarchica e societaria, come una piramide che ha alla base il popolo cristiano e all'apice sommo il papa, successore di Pietro. Un posto speciale nella ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] 1904, all'ospedale tedesco di Roma, e volle essere sepolto nel cimitero dei protestanti della capitale, all'ombra della piramide di Caio Cestio.
Edizioni degli scritti: I problemi della filosofia della storia, Roma 1887; In memoria del Manifesto dei ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] , è profondamente ripensato in funzione, appunto, della "sience de bien parler et de governer gens", che diventa il culmine della piramide disciplinare, "plus noble de nul art du monde" ("de fin or", rispetto al "deniers contans" e alle "precieuses ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] perché, dalla circolazione polisensa e rapidissima dell’abbozzo fiorentino dell’Adorazione dei Magi, egli si costringa alla ‘piramide magica’ della Vergine delle Rocce»39.
Ben prima che i suoi scritti affrontino il problema in modo scientifico ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...]
Verrà a sistemarlo nel 1805, dopo averlo modellato a Roma sfruttando un originario progetto per un sepolcro a Tiziano. La piramide e le varie figure componenti il sepolcro sono diversamente interpretate (Krasa, 1967-68), ma l'insieme del monumento è ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
piramidare
v. tr. e intr. [der. di piramide] (io piràmido, ecc.), letter. raro. – Disporre a forma di piramide (o anche, se in piano, a forma di triangolo isoscele): una iscrizione ... con due statue da’ lati che piramida l’edifizio (Algarotti);...