BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] in cui eseguì il monumento a Carlo Leopoldo Calcagnini, in S. Andrea delle Fratte (la Fama che scrive il nome del morto su una piramide con il suo ritratto). Il fatto che il B. abbia firmato ("Pet. Bracci Romanus inve. et fe.") e che nel Diario abbia ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] contenuti dei quadri, complementare alle conoscenze orali e visive tesaurizzate dall'artista. La pala d'altare, nella formula della piramide gerarchica, coi santi a fare da tramite compositivo e ideale tra committenza e divinità, fu il genere a lui ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] : "circonscritione", "compositione" e "receptione dei lumi", e un'analisi della tecnica, fondata sulla "intercisione" della "piramide visiva", che chiaramente denunciano l'affrettata compilazione sul Della pittura albertiano. Né la celebrazione dei ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] l'ordine economico e politico instaurato. Il duca, comunque, si considerò sempre al vertice anche della ristretta piramide economica dello Stato, e di fatto lo fu rappresentandone il più ricco proprietario immobiliare, attento controllore dei vari ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] tipici di una villa "romantica": il giardino di delizia, il boschetto di lecci, una grotta, un laghetto, una piramide sepolcreto (costruita più tardi), un'arancera e un belvedere. Per l'interno della villa progettò anche un salotto interamente ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] interno di PiamiatangelicA, tutto il suo splendore ideale: "basata in grande e colossale edifizio", sta "la prodigiosa e meravigliosa piramide", "il più sacro e misterioso monumento della terra", "depositario del segno vivo di Dio e di altre preziose ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] base, il triangolo equilatero, raddoppiato a formare la stella di David, il C. costruì, in tubi di acciaio inossidabile, una piramide che si articola in spirale per la lieve variazione degli angoli di imposta degli elementi ed entra in gioco dinamico ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] l'apice del dramma avviene sul soffitto e gli scorci sono audaci tanto quanto la soluzione compositiva di raggruppare "a piramide" su uno sperone di roccia alcuni spettatori della Caduta di Icaro. Ancor più avvincenti sono le scene che animano il ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] la sua produzione. Nell'addizione del barco, come opera del G., sono poi descritti la principale fontana, allora con una grande piramide d'acqua, e i quattro laghetti che la circondano con i viali in parte balaustrati e situati proprio sulla prima ...
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HENZEN, Wilhelm (Johann Heinrich Wilhelm)
Horst Blanck
Nacque a Brema, in Germania, il 24 genn. 1816 da Christian Eberhard, commerciante, e da Susanna Elisabeth Graf. Rimasto orfano in tenera età, crebbe [...] al cattolicesimo), fu seppellito, dopo le orazioni funebri pronunciate nell'Instituto da Helbig e De Rossi, nel cimitero acattolico alla Piramide di Cestio.
Su proposta di De Rossi un suo busto fu collocato, insieme con quello di Borghesi, nella sala ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
piramidare
v. tr. e intr. [der. di piramide] (io piràmido, ecc.), letter. raro. – Disporre a forma di piramide (o anche, se in piano, a forma di triangolo isoscele): una iscrizione ... con due statue da’ lati che piramida l’edifizio (Algarotti);...