DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] universale di Roma del 1942.
A causa della guerra il D lavorò con numerose interruzioni alla stele a tronco di piramide, finché nel 1952, al culmine della crisi e dell'insoddisfazione, ruppe tutti i pannelli in gesso. Riottenuto l'incarico per ...
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BARTOLI, Francesco
Alfredo Petrucci
Figlio di Pietro Santi, nacque a Roma nel 1675. Aiutò assiduamente il padre e ne seguì, dopo la morte, le orme: sono di sua mano, appunto, molte delle tavole delle [...] padre, invoca dal pontefice anche provvedimenti per il rispetto e la conservazione del Colosseo, degli archi trionfali, della piramide di Cestio, delle fontane pubbliche e di altri monumenti ridotti in cattivo stato per l'incuria delle autorità. Con ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] dove otto pilastri slanciati sostengono altrettanti archi acuti sui quali poggia il tamburo ottagonale sormontato da un'altissima cupola a piramide. Il campanile, che ha la base in pietra e l'alzato in mattoni, è ritmato da cornici ad archetti ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] , nel 1802, era stato annesso al Regno d'Italia.
Il primo monumento, nella cattedrale di Alghero, è costituito da un'alta piramide, accanto alla quale sono le statue - maggiori del vero - della Religione, di un Genio e di una Cerere assisa, simbolo ...
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DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] fu eretto in un piccolo vano tra l'ospizio e la sagrestia della chiesa.
Il progetto, consistente in un'alta piramide tronca con un medaglione raffigurante il busto del marchese e la figura alata della Morte che stende il sudario (scolpiti entrambi ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi)
Claudia Mandelli
Famiglia di scultori milanesi, operosi nei secoli XV e XVI, per molti dei quali non si conoscono i reciproci rapporti di parentela.
Antonio, figlio di [...] in S. Nazzaro a Milano (Baroni, II, p. 140)Nel 1518 stipula una convenzione con la Fabbrica per la costruzione di una piramide e di due condotti e nell'anno seguente riceve il pagamento (Annali, III, pp. 204 nota 1, 209). Nel 1523 ottiene di ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] "apparecchio" che oscillava tra gli ultimi bagliori del rococò e l'inizio del neoclassicismo, rappresentato quest'ultimo dall'altissima piramide su cui venne posto il catafalco. Nel 1774 progettava l'edificio dei Mulini in borgo Dora a Torino.
Altri ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] il 6 apr. 1754 (Mallory, 1974, p. 175 n. 5730), si compone di tutti gli elementi tradizionali della tomba barocca: la piramide, il sepolcro, la Fama con la tromba, il putto con la face di derivazione classica, lo stemma di famiglia e l'iscrizione ...
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FORTI, Francesco Cipriano
Alfonso Garuti
Nacque il 20 marzo 1713 a Correggio (odierna provincia di Reggio nell'Emilia) da Giacomo e da Eugenia Ferrarini (Setti, sec. XIX; Gianotti Colleoni, sec. XIX). [...] tra il 1754 e il 1756.
L'edificio di elegante grazia settecentesca è caratterizzato in facciata da alte guglie a piramide tronca che completano i timpani e dall'interno a unica navata arricchito da briosi stucchi coevi, forse disegnati dal F ...
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FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] chiesa: Moschini, 1815, II, p. 50).
Intorno al 1827 collaborò alla tomba dei Canova nella chiesa dei Frari, eseguendo la grande piramide (Kunstblatt, 1827, n. 93, p. 372). Non si hanno notizie del D. successive a questa data.
Il F. si rese benemerito ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
piramidare
v. tr. e intr. [der. di piramide] (io piràmido, ecc.), letter. raro. – Disporre a forma di piramide (o anche, se in piano, a forma di triangolo isoscele): una iscrizione ... con due statue da’ lati che piramida l’edifizio (Algarotti);...