GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] entro medaglioni, della facciata che dà sul corso Vittorio Emanuele. Suo, ancora, il disegno del rivestimento maiolicato della piramide e del cupolino di coronamento della porta, eseguito nel 1669 da Onofrio Cosentino. Il lavoro svolto dal G. fu ...
Leggi Tutto
FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] però nella richiesta di una rigorosa delimitazione della sfera statale: "L'individuo all'apice, lo Stato alla base della piramide sociale, questo è voluto dalla civiltà cristiana: azione del governo là, dove è strettamente indispensabile e non oltre ...
Leggi Tutto
FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] , presso il luogo dove è ora situata la chiesa di S. Maria in Traspontina. Era credenza popolare che tale monumento, una piramide che si presentava già assai rovinata ai tempi del F., fosse il monumento sepolcrale di Romolo. Il F. scrisse la lettera ...
Leggi Tutto
ROSELLINI, Ippolito
Marilina Betrò
– Primogenito di Giovambattista, commerciante originario di Pescia, e di Angiola Biagetti, nacque a Pisa il 13 agosto 1800.
Compiuti gli studi presso i padri Serviti, [...] toscano tra scoperta filologica e orientamenti storiografici, in Storia dell’Università di Pisa, II, 2, Pisa 2000, pp. 733-752; La piramide e la torre: due secoli di archeologia egiziana, a cura di E. Bresciani, Pisa 2000; M. Betrò, Lungo il Nilo. I ...
Leggi Tutto
JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] in un atto, Roma 1903; Gli ultimi romani, Milano 1911; Teatro romanesco, Roma 1920; Misticanza, Foligno 1933; Il segreto della piramide, Milano 1939; Tra la storia e la vita, ibid. 1942; Aneddotica, ibid. 1945; Antiquaria, ibid. 1947; Studi e modelli ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] della teoria delle proporzioni). Si trattava di lemmi e teoremi sui centri di gravità di solidi (conoide parabolico, cono, piramide); di uno si conserva una copia del dicembre 1587, sottoscritta da amici e approvata da G. Moleto, matematico dell ...
Leggi Tutto
GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] ogni nuova acquisizione serviva da garanzia ai crediti ottenuti per la successiva, se non per ripagare se stessa.
Alla base di questa piramide di debiti stavano l'anonima del G., con l'irrisorio capitale di 7,5 milioni di lire nel 1910, e la pesante ...
Leggi Tutto
GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] (Venezia, sacrestia della chiesa di S. Stefano), anche di Boccaccio Boccaccino (Ballarin, 1995).
Le figure, impostate a piramide sul primo piano, lasciano libero lo sfondo mentre compaiono gli avvenenti ritratti dei donatori. Sono spesso "sacre ...
Leggi Tutto
LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] .
L'area su cui sarebbe sorto l'edificio, sulla via Marmorata, è a breve distanza da porta S. Paolo e dalla piramide Cestia; la differenza di quota rispetto al piano stradale viene sfruttata per isolare l'edificio alla stregua di un moderno monumento ...
Leggi Tutto
CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] di S. Elisabetta, commissionatagli due anni prima (Lebole, 1978): composizione abbastanza affollata., impostata su convenzionali schemi a piramide.
Per analogia compositiva, anche se vi sono rappresentate un numero inferiore di figure, la pala con ...
Leggi Tutto
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
piramidare
v. tr. e intr. [der. di piramide] (io piràmido, ecc.), letter. raro. – Disporre a forma di piramide (o anche, se in piano, a forma di triangolo isoscele): una iscrizione ... con due statue da’ lati che piramida l’edifizio (Algarotti);...