ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] quello di Marco Agrippa. D'altra parte il sepolcro, che ha forma di piramide rivestita di blocchi di marmo (misura alla base m 29,50 ed è tra la metà del sec. III e il V circa.
Di regola, insieme al nome del santo, vengono indicati il giorno e il ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] cui esecuzione è segnata a dopo il 29 a. C., data dell'editto che regolava il culto in parola nelle comunità asiatiche, e poi, sotto Tiberio, il grande Cammeo teste dionisiache in bronzo, provenienti da una piramide databile al 2541 d. C., studiate ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] sua area è stata solcata da lunghe trincee aperte a distanza regolare, le quali hanno permesso di accertare l'esistenza di un e la ziqqurrat del dio. La disposizione in piano di questa piramide si innalza da sud-ovest a nord-est; la città intermedia ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] cioè di cultori di Dioniso, di cui si è ritrovato il regolamento in una trascrizione del sec. II d. C. Nella più tre gradini ed è coperto da un tetto circolare a piramide ottagonale abbassata, costituito da 24 lastre trapezoidali. Due piccoli ...
Leggi Tutto
CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] al centravanti. In tal modo, passando dal 2-3-5 della piramide a un più articolato 2-3-2-3, il metodo raggiunse il un calcio libero dopo una presa".
Pochi anni dopo, nel 1862 le regole redatte da J.C. Thring della Uppingham School sanciscono che: "un ...
Leggi Tutto
Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] all'interno di una profonda fossa rettangolare, simile a una piramide a gradoni rovesciata, cui davano accesso ripide e lunghe rampe, un viottolo lastricato. Anche sulla piattaforma, a distanza regolare, erano presenti due coppie di ciottoli, forse ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] caso le habbia disseminate, pare a noi che senza regola, simmetria o eloquenza alcune le habbia sparpagliate": ed pp. 111-112.
93. C. Ripa, Iconologia, pp. 247-249: "Piramide, la quale significa la chiara, et alta Gloria de' Prencipi, che con ...
Leggi Tutto
Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] 1952; v. fig. 5); quando l'intensità di corrente è regolata in modo da essere sopraliminare per quasi tutte le parti del ), applicando il metodo AMH nel gatto, hanno trovato che la piramide intatta conteneva circa 80.000 fibre, il 73% delle quali ...
Leggi Tutto
La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] ai vertici e alla base della piramide sociale, lo Stato veneziano ingaggiò politica sociale, I, pp. 397-399.
254. Cf. ibid., pp. 416-424. Il regolamento del 1588 servì da modello per l'analoga istituzione udinese (G. Trebbi, Francesco Barbaro, p. ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] blocco di potere ῾progressista', a sua volta un prodotto del sempre maggiore allungamento della piramide patrizia. Il tentativo di utilizzare il clero regolare quale capro espiatorio delle tensioni interne alla nobiltà lagunare s'era risolto in un ...
Leggi Tutto
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...