FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] .
La spedizione carolingia auspicata da Leone III fu attuata nell'810 dal re d'Italia, Pipino, che consentì a F. il ritorno a Grado. La conquista di Pipino fu però effimera, dato che la pace di Aquisgrana (810-814) riconobbe l'autorità bizantina ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] esposizione del 1712 il Muratori lasciava da parte il diritto e, citando i documenti, dimostrava che, se la donazione di Pipino era una restituzione, allora si sarebbe dovuto risalire a quella di Costantino, la cui falsità era stata dimostrata già da ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] da Clemente VI nell'ottobre del 1343, volta a difendere i diritti della Chiesa e ad ottenere la riabilitazione dei Pipino. Nel 1344 faceva parte del consiglio del cardinal legato Aimery, nonostante che avesse osteggiato, a fianco della regina, l ...
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ANGIÒ, Raimondo Berengario d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque trail 1279 ed il 1282 in Provenza, dove il padre si era recato al comando d'una flotta.
La nascita di [...] del Regno ed infine nell'agosto 1305 gran siniscalco. Tolse poi di sua iniziativa la contea di Minervino a Giovanni Pipino e alcune terre ai Templari, presso Gravina, con l'appoggio dei suoi fratelli Roberto e Giovanni.
Non aveva mancato intanto ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] grandi onori dal sovrano e dalla corte, anche se Carlomagno non eseguì quegli atti di reverenza cerimoniale che nel 754 suo padre Pipino il Breve aveva tributato al papa Stefano II quando si era recato in Francia, cioè il servizio di briglia e staffa ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] di confine tra i due Imperi. Già all'inizio del secolo era stato attivo probabilmente come precettore alla corte italiana di Pipino, il figlio di Carlo Magno, e divenne poi comes in Alemannia. L'attività qui brevemente riassunta di questi personaggi ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] che il I libro fu composto entro il 796, perché a I 26 Paolo sembra ignorare la fine del Regno Avaro, distrutto allora da Pipino (Pohl, 1994, p. 376); ma tale termine può non valere per tutta l’opera, che avrà preso molto tempo, né ci dice niente sul ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] due saggi, Il capitolo 367 dell'editto di Rotari e Osservazioni sull'Expositio al cap. 367 di Rotari e al cap. 27 di Pipino, rispettivamente del 1934 e del 1935; ora ambedue in C. Giardina, Storia del diritto, Palermo 1963, I, pp. 69-106, 107-132 ...
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LIUTPRANDO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, figlio del duca di Benevento Gisulfo (II) e di Scauniperga; è ignoto l'anno della sua nascita, presumibilmente da collocare intorno alla metà degli [...] dapprima un diplomatico riavvicinamento al papa, allora Stefano II, e successivamente l'avvio di trattative con l'arnolfingio Pipino III il Breve, appena acclamato rex Francorum e da poco subentrato all'ultimo, incolore dinasta merovingio. L'idea ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] s.). Nel luglio 1541 venne pagato (cfr. A. De Zahn, in Arch. stor. ital., VI [1867], 1, pp. 188 s.) per un Pipino nella stanza dell'Incendio in Vaticano (opera perduta ad eccezione dell'iscrizione). Questo fu l'unico incarico che il D. ricevette da ...
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pipino
s. m. e agg. (f. -a). – Nome con cui furono chiamati, in tono ora scherz., ora spreg. e polemico, dagli avversarî e da una parte della stampa degli anni ’20 del Novecento, gli aderenti e fautori, detti anche pipisti, del Partito Popolare...
audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, traccia sincronizzata al prodotto audiovisivo,...