BASTI (Bassi, Basta), Nicola
Nino Cortese
Albanese di Calabria, nacque in San Nicola dell'Alto (Catanzaro) nel 1767, se è da identificarsi col Nicola Bassi compreso nelle Filiazioni dei rei di Stato, [...] fu tra i componenti di una Accademia ivi fondata, fra gli altri, da A. Jerocades, G. Abbamonti D. Pipino, che doveva avere anche interessi politici, i citati suoi componenti essendo stati coinvolti nelle successive congiure giacobine napoletane e ...
Leggi Tutto
Greco (m. 752) dell'Italia meridionale, successe (741) a Gregorio III. Non si hanno notizie della sua vita precedente l'ascesa al soglio pontificio. Divenuto papa, la sua politica mirò soprattutto a rendere [...] a Montecassino (749). Strinse rapporti con la casa dei maggiordomi franchi, intervenendo anzi per l'elezione a re di Pipino, con il proposito di contrapporlo all'ambizione del re dei Longobardi Astolfo. Morì poco dopo l'occupazione di Ravenna da ...
Leggi Tutto
Benedettino (forse Huise, presso Audenarde, 751 circa - Corbie 826), figlio di Bernardo e cugino di Carlo Magno, caduto in disgrazia di quest'ultimo in seguito ai dissensi familiari seguiti alla morte [...] circa). Ebbe poi incarichi importanti, come missus di Carlo Magno (che lo aveva richiamato a corte) ai re d' Italia, Pipino e Bernardo, che affidarono quasi completamente a lui le cure del Regno. Relegato nel monastero di Noirmoutier da Ludovico il ...
Leggi Tutto
Cantante e autore italiano (Agrigento 1937 - Roma 2018). All’inizio degli anni Sessanta si è imposto nel panorama musicale italiano grazie a brani quali Annalisa (1962) e La strada nel sole (1966, cantata [...] arco dei successivi quarant’anni ha scritto musical molto amati dalla platea e dalla critica; tra questi Caino e Abele (1972), Pipino il Breve (1978), La baronessa di Carini (1980), Don Chisciotto di Girgenti (1990) e L’altra Cenerentola (1997). C. è ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1320 - m. 1362) di Filippo d'Angiò, fratello di re Roberto. Sposò (1347) la regina Giovanna I, vedova di Andrea d'Ungheria. Cercò invano di opporsi alle due invasioni di Luigi il Grande, re [...] in Napoli grazie all'aiuto del siniscalco Nicolò Acciaiuoli. Tentò, con qualche parziale successo iniziale, la riconquista della Sicilia perduta dagli Angioini ormai dal 1282. Nel regno lottò contro i Pipino, conti d'Altamura, e Luigi di Durazzo. ...
Leggi Tutto
Stefano IV Papa
Stefano IV
Papa (m. Roma 817). Diacono, membro della nobiltà romana, successe a Leone III nell’816. Rafforzò i legami del papato con i Carolingi incoronando imperatore a Reims (816) [...] consacrazione. Ludovico concesse un patto che sanciva l’autonomia giurisdizionale ed economica del papato nei territori concessi da Pipino e da Carlomagno, riconosceva al papa l’esercizio dell’alta giustizia e la libera elezione canonica da parte ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 806) di Arechi II e di Adelperga, fu dal padre consegnato come ostaggio a Carlomagno per garanzia d'una politica amichevole verso i Franchi (787), ma l'anno dopo tornava a Benevento per prendere [...] i Bizantini in Calabria), riprese la politica ostile di suo padre, rintuzzando varie volte le velleità espansionistiche del re d'Italia Pipino, desideroso d'estendere il suo stato nel Mezzogiorno longobardo (la cosiddetta Longobardia minore). ...
Leggi Tutto
CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] figlio di Bartolomeo (III), che aveva sposato Roberta di Dinissiaco, figlia di Gazzo conte di Terlizzi e di Margherita Pipino. In questo caso Niccolò Carafa, consigliere regio e ambasciatore in Inghilterra, uno dei più zelanti partigiani di Bonifacio ...
Leggi Tutto
Diacono (m. Roma 795), di nobile famiglia romana, fu consacrato papa il 9 febbraio 772. Avverso ai Longobardi, A. si sbarazzò abilmente del capo della fazione longobardica in Roma, Paolo Afiarta. Stornò [...] di Spoleto e di Toscana, pagando un tributo al papa, il quale gli incoronò re d'Italia e re di Aquitania i figli Pipino e Ludovico. Da Carlo nel 787 A. si fece cedere Viterbo, Orvieto e Soana, che si aggiunsero al ducato; questo con la Pentapoli ...
Leggi Tutto
Prete (n. Palermo - m. Roma 701) d'origine sira, succedette a Conone (687); agì da pacificatore verso le fazioni in lotta che, sotto la guida dell'arcidiacono Pasquale e del presbitero Teodoro, contestavano [...] a far cessare completamente, nell'Italia settentrionale, lo scisma derivato dalla controversia dei Tre Capitoli. Mantenne ottimi rapporti con Pipino II, maestro di palazzo del regno franco, e favorì la conversione dei Frisoni. Festa, 8 settembre. ...
Leggi Tutto
pipino
s. m. e agg. (f. -a). – Nome con cui furono chiamati, in tono ora scherz., ora spreg. e polemico, dagli avversarî e da una parte della stampa degli anni ’20 del Novecento, gli aderenti e fautori, detti anche pipisti, del Partito Popolare...
audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, traccia sincronizzata al prodotto audiovisivo,...