ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] di Lodovico II, che il 19 ag. 875 fu seppellita solennemente, fatto significativo, in S. Ambrogio, accanto agli altri re d'Italia Pipino e Bernardo. L'arcivescovo di Milano diveniva il custode dei re d'Italia e della loro corona; e in pratica della ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] verso i territori non cristianizzati degli Slavi e degli Avari. Nel 796, al termine di una vittoriosa campagna condotta da Pipino, figlio di Carlo e re d’Italia, Paolino partecipò a un sinodo in ripa Danubii, nel quale vennero trattate questioni ...
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COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] più vasto.
Il libro è suddiviso in nove discorsi di cui il primo esamina la storia tedesca dalle origini fino a Pipino il Breve. Il secondo va dal 750 al 911 e passa in rassegna il periodo degli imperatori carolingi, soffermandosi particolarmente ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] abbia avuto a Venezia una figlia, nata nel 1554 e morta di parto a ventisei anni, dopo aver sposato un Domenico Pipino dei signori di Carpeneto. Del resto, anche le su ricordate notizie concernenti il soggiorno parmense sono di scarsa importanza. Nel ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] . Enucleata la personalità storica del Cremonese "magnus linguae translator arabicae" - come l'aveva definito il domenicano F. Pipino nella cronaca pubblicata dal Muratori (Rerum Italic. Script., IX, col. 600) - anche in virtù di alcuni documenti ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] del capopartito "catalano", Artale d'Alagona. Nello stesso tempo il duca di Durazzo, Luigi ed un gran signore, Giovanni Pipino, conte di Minervino, ribellatisi, facevano entrare alcune nuove compagnie nel Regno, mentre la Provenza era messa a ferro e ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] Th. von Sickel. Secondo tale ipotesi, la nuova scrittura sarebbe quindi arrivata in Francia con i codici romani recativi al tempo di Pipino e di Carlo Magno. Sostenuta nel 1908 da V. Federici, confutata da L. Traube ma ancora rilanciata nel 1917 da A ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Figlio di Bonifacio I, gli successe nella contea-ducato di Lucca probabilmente alla sua morte. Col titolo di conte B. compare per la prima volta il 5 [...] di sottomissione al padre. Fu proprio in seguito a ciò che B., insieme con Rataldo vescovo di Verona e Pipino, figlio dell'accecato re Bernardo, approfittando della lontananza di Lotario, in cammino per tornare in Italia, liberarono l'imperatrice ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] più circospetto, seguitando a rivendicare con fermezza i diritti della Chiesa di Roma secondo quanto promesso in precedenza da Pipino e Carlomagno, ma evitando di vituperare vanamente L.: era ormai forse chiaro al papa che l'arcivescovo di Ravenna ...
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GIANELLI, Giulio
Carlo D'Alessio
Nacque a Torino il 7 ott. 1879 da Pietro, ingegnere, e da Gennarina Bauducco. Due anni dopo il padre emigrò per ragioni di lavoro in Argentina, dove presto scomparve [...] studi fino alla laurea in ingegneria.
Al ritorno a Roma il G. pubblicò sul periodico milanese L'Adolescenza la Storia di Pipino nato vecchio e morto bambino, poi uscito con discreto successo in volume (ibid. 1911; rist. ibid. 1993). A conferma della ...
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pipino
s. m. e agg. (f. -a). – Nome con cui furono chiamati, in tono ora scherz., ora spreg. e polemico, dagli avversarî e da una parte della stampa degli anni ’20 del Novecento, gli aderenti e fautori, detti anche pipisti, del Partito Popolare...
audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, traccia sincronizzata al prodotto audiovisivo,...