SIGINOLFO, Sergio
Serena Morelli
– Nacque a Napoli, molto probabilmente da Giovanni Siginolfo e da Maria de Putheolo, nella seconda metà del XIII secolo.
La sua famiglia, iscritta al seggio di Capuana [...] occupò di importanti questioni patrimoniali: nel 1293, insieme al fratello Bartolomeo e al gran giustiziere e razionale Giovanni Pipino, reinsediò a Trani Giovanni e Giacomo Della Marra (eredi di Angelo e Galgano) nei beni sequestrati alla famiglia ...
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ANGIÒ, Raimondo Berengario d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque trail 1279 ed il 1282 in Provenza, dove il padre si era recato al comando d'una flotta.
La nascita di [...] del Regno ed infine nell'agosto 1305 gran siniscalco. Tolse poi di sua iniziativa la contea di Minervino a Giovanni Pipino e alcune terre ai Templari, presso Gravina, con l'appoggio dei suoi fratelli Roberto e Giovanni.
Non aveva mancato intanto ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] grandi onori dal sovrano e dalla corte, anche se Carlomagno non eseguì quegli atti di reverenza cerimoniale che nel 754 suo padre Pipino il Breve aveva tributato al papa Stefano II quando si era recato in Francia, cioè il servizio di briglia e staffa ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] di confine tra i due Imperi. Già all'inizio del secolo era stato attivo probabilmente come precettore alla corte italiana di Pipino, il figlio di Carlo Magno, e divenne poi comes in Alemannia. L'attività qui brevemente riassunta di questi personaggi ...
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OSANNA, Francesco Bernardino
Paolo Pellegrini
- Nacque a Mantova da Antonio verosimilmente poco prima della metà del Cinquecento. L’identità della madre è ignota. Ebbe almeno un fratello, Benedetto.
Il [...] spicco dell’intellettualità locale: a essa si deve, per esempio, l’edizione della Prima parte delle novelle del letterato Ascanio Pipino de' Mori, nel 1585, o il ben più impegnativo De medica historia mirabili del medico di corte Marcello Donati, in ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] che il I libro fu composto entro il 796, perché a I 26 Paolo sembra ignorare la fine del Regno Avaro, distrutto allora da Pipino (Pohl, 1994, p. 376); ma tale termine può non valere per tutta l’opera, che avrà preso molto tempo, né ci dice niente sul ...
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UGUCCIONE da Pisa
Armando Bisanti
Thierry Sol
UGUCCIONE da Pisa (Hugutio Pisanus, Huguccio Pisanus, Uguitio Pisanus). – Nacque a Pisa probabilmente verso la fine del primo trentennio del XII secolo [...] G. Scalia, I, Bari 1966, p. 38).
Fra le altre antiche testimonianze si ricordano qui il Chronicon di Francesco Pipino («Ugucio Pisanus [...] librum Derivationum utiliter digessit, non tamen ubique veracem, seu omnino perfectum»: in RIS, IX, a cura di ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] due saggi, Il capitolo 367 dell'editto di Rotari e Osservazioni sull'Expositio al cap. 367 di Rotari e al cap. 27 di Pipino, rispettivamente del 1934 e del 1935; ora ambedue in C. Giardina, Storia del diritto, Palermo 1963, I, pp. 69-106, 107-132 ...
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LIUTPRANDO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, figlio del duca di Benevento Gisulfo (II) e di Scauniperga; è ignoto l'anno della sua nascita, presumibilmente da collocare intorno alla metà degli [...] dapprima un diplomatico riavvicinamento al papa, allora Stefano II, e successivamente l'avvio di trattative con l'arnolfingio Pipino III il Breve, appena acclamato rex Francorum e da poco subentrato all'ultimo, incolore dinasta merovingio. L'idea ...
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SACCHETTI, Giannozzo
Michele Lodone
– Nacque intorno al 1340 dal fiorentino Benci del Buono, appartenente a una famiglia di antica tradizione guelfa, e da Maria figlia di Francesco, uno speziale veneziano [...] per debiti. L’8 maggio 1379, da Roma, Caterina da Siena scrisse a Bartolo Usimbardi e al sarto Francesco di Pipino, esortandoli a confortare l’amico incarcerato.
Liberato poco dopo, trovò riparo in Veneto presso Carlo di Durazzo, che – inviato in ...
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pipino
s. m. e agg. (f. -a). – Nome con cui furono chiamati, in tono ora scherz., ora spreg. e polemico, dagli avversarî e da una parte della stampa degli anni ’20 del Novecento, gli aderenti e fautori, detti anche pipisti, del Partito Popolare...
audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, traccia sincronizzata al prodotto audiovisivo,...