Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] mundi, a cura di G. Avogadro, in Monumenta Historiae Patriae, Scriptores, III, Augustae Taurinorum 1848, col. 1577); Francesco Pipino scrive di lui: "dictandi arte et iuris civilis peritia effloruit, ut fere nulli sui temporis in eisdem facultatibus ...
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LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] spinse le popolazioni dell'Aquitania a ricorrere all'aiuto di Carlo Martello (ca. 689-741). Il re dei Franchi Pipino III il Breve (714-768), instaurando la dinastia carolingia nel 751, pacificò piuttosto brutalmente l'Aquitania, lasciando il ricordo ...
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BARDOLINO
F. Zuliani
Centro sulla riva orientale del lago di Garda, in prov. di Verona, che conserva importanti testimonianze di età altomedievale e romanica. La felice situazione fisica e climatica [...] beni dell'omonimo monastero veronese la chiesetta di S. Zeno, citata già in un documento dell'807 in cui il re Pipino e il vescovo di Verona Ratoldo confermano al monastero il possesso della corte di cui essa costituiva il centro. Il riconoscimento ...
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È capoluogo d'uno dei cinque distretti della Provincia renana (Rheinprovinz, provincia della Prussia). Posta a pochi chilometri dal confine belga e olandese, tra la Roer (Ruhr) e la Mosa, in una piccola [...] 400, i Ripuarî occuparono la regione di Aquisgrana; più tardi, la casa dei Carolingi vi ebbe dei possedimenti: il re Pipino vi soggiornò dal Natale 765 alla Pasqua 766; Carlo Magno che, secondo Eginardo, amava particolarmente la città, prese qui, dal ...
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GALLICANO, RITO
Giuseppe De Luca
. È il complesso di riti e di preghiere ufficiali che fu in uso prima di Carlomagno nell'Occidente latino, in tutti i paesi dell'Italia settentrionale e transalpini, [...] San Gallo, e pare anteriore al sec. X. Il rito, che prevalse nelle zone citate in principio, venne decadendo sotto Pipino il Breve e Carlomagno, per far luogo, anche nella liturgia, a quella romanizzazione progressiva che fu una delle linee maestre ...
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Palestrina (Penestrino)
Attilio Bartoli Langeli
Antichissima cittadina del Lazio, sede di una delle sei diocesi suburbicarie, feudo dalla metà del sec. XIII del ramo dei Colonna che da essa prese nome. [...] uno dei quali colpì Rieti mentre vi risiedeva la curia pontificia, suggerì l'idea di una condanna divina di Bonifacio (cfr. F. Pipino, Chronicon, in Rer. Ital. Script. IX 742).
Stante quanto si è detto, e richiamata l'opinione che D. ha di Bonifacio ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe longobardo di Benevento, secondo di questo nome. Alla morte del principe Grimoaldo (I), collocabile ai primi di aprile 806, G., che all'epoca ricopriva l'incarico di [...] popolo (che, a causa di una moria di bestiame, li sospettava di veneficio), e che la pace tra i Beneventani e i Franchi di Pipino prima e di Bernardo poi si concluse - dopo la vittoriosa difesa di G. - solo ai primi dell'812. Fu una pace imposta dai ...
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Comune dell’Abruzzo (59,57 km2 con 50.287 ab. nel 2020, detti Teatini), capoluogo della provincia omonima. Sorge a destra del fiume Pescara, a 15 km dal mare, su una stretta dorsale (330 m s.l.m.) che [...] romana. Devastata dai Visigoti, poi dagli Eruli, fu fatta riedificare da Teodorico; nell’802 fu conquistata ai Longobardi da Pipino re d’Italia e da questo incorporata alla provincia Valeria; all’inizio del secolo successivo era capoluogo della vasta ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] , il patriziato locale, dal quale emergono le famiglie Bonelli, Gentile, Della Marra, Pipino, Elefante, che con alterne fortune dominarono per secoli la città. A Giovanni Pipino, fedele di Carlo II e distruttore di Lucera, si deve il progetto di ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] e superiore, e qualsiasi altro patrimonio romano ubicato entro i confini del Regno o dell'Impero -, nonché quanto il re Pipino e Carlomagno avevano donato, "di spontanea volontà", all'apostolo Pietro, e ancora i redditi - "censi" e "pensioni" - dei ...
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pipino
s. m. e agg. (f. -a). – Nome con cui furono chiamati, in tono ora scherz., ora spreg. e polemico, dagli avversarî e da una parte della stampa degli anni ’20 del Novecento, gli aderenti e fautori, detti anche pipisti, del Partito Popolare...
audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, traccia sincronizzata al prodotto audiovisivo,...