Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] 17.
32. Annales regni Francorum, p. 130 (94), all'anno 81o.
33. Per la memoria, seppur confusa, di una donazione di Pipino all'abbazia veronese di San Zeno di beni e diritti in Torcello, cf. Codice diplomatico veronese, a cura di Vittorio Fainelli ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] la piena obbedienza (ovvero subordinazione)12. Stefano II ricorse inoltre, per la definizione del rapporto, al rito dell’unzione di Pipino e dei suoi figli, consacrandoli re e patrizi romani, per quanto il primo fosse già re: ciò avrebbe sia creato ...
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Comune della prov. di Pesaro e Urbino (121,3 km2 con 62.199 ab. nel 2008), sulla costa adriatica a NO della foce del Metauro. Grande mercato agricolo (soprattutto di ortaggi) e zootecnico, è sede di numerose [...] (che ne attribuisce la costruzione a sé stesso), di cui avanzano resti. F. fu distrutta dai Goti (538 d.C.) e ceduta da Pipino (755) alla Chiesa. Prima del 12° sec. si costituì a comune: e nel 1141 stringeva col doge veneziano Pietro Polani un patto ...
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STEFANO IV (o III) papa
Mario Niccoli
Alla morte (28 giugno 767) del papa Paolo, l'aristocrazia militare romana, stanca dell'oppressione esercitata su lei così dal papa come dal primicerio Cristoforo, [...] le vendette di Desiderio per la morte di Waldiperto, si affrettò a comunicare la notizia dell'elezione ai figli di Pipino, Carlo e Carlomanno, chiedendo loro d'inviare a Roma i principali rappresentanti dell'episcopato franco per regolarizzare la ...
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Riccobaldo da Ferrara
Augusto Campana
Nato a Ferrara nel 1245 o 1246, figlio di un Bonmercato (il nome Gervasio, il cognome Mainardi, la qualifica di canonico di Ravenna, sono equivoci eruditi di cui [...] che da queste discendeva il racconto del consiglio di Guido che si legge in D., nella stessa Historia romana e nel Pipino (D. e R., pp. 190-193). Aitre numerose derivazioni sono state riconosciute dalla Hankey, una delle quali, Domenico di Bandino ...
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maestri di palazzo
Sovrintendenti del palazzo reale. Particolare importanza storica ebbe la carica di m. di p. alla corte dei Merovingi. La funzione di sovrintendente della casa, che presso i franchi [...] di p. della Neustria e dell’Austrasia, in cui si era diviso il regno franco, culminò con la vittoria di Pipino, detto di Héristal (687), maestro austrasiano, sul maestro della Neustria. Pipino divenne m. di p. di tutta la Francia. Un suo discendente ...
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Figlio (m. 806) di Arechi II e di Adelperga, fu dal padre consegnato come ostaggio a Carlomagno per garanzia d'una politica amichevole verso i Franchi (787), ma l'anno dopo tornava a Benevento per prendere [...] i Bizantini in Calabria), riprese la politica ostile di suo padre, rintuzzando varie volte le velleità espansionistiche del re d'Italia Pipino, desideroso d'estendere il suo stato nel Mezzogiorno longobardo (la cosiddetta Longobardia minore). ...
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Ultimo re dei Longobardi (756-774), innalzato al trono dai Longobardi di Tuscia, mentre altre parti del regno riconoscevano re il già detronizzato Rachi, fratello e antecessore di Astolfo. Per eliminare [...] , forse anche perché meno sicuro, in quel momento, dei Franchi. Ma alla morte di Paolo I, cui seguì poco dopo quella di Pipino (768), mentre, da una parte, Stefano III, eletto dopo fallito un tentativo di portare al trono papale un candidato del re ...
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PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] più recenti, la morte di Carlo Magno innescò una serie di conflitti per la successione. Alla morte del rex Italiae Pipino (811), il figlio Bernardo era stato designato suo successore da Carlo Magno (Jarnut, 1989; Depreux, 1992; Innes, 1998): come si ...
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Antica città del Württemberg nella pittoresca valle del Neckar (affluente di destra del Reno), 15 km. a monte di Stoccarda (capoluogo del Land), 231 m. s. m., allungata sulla destra del fiume, ai piedi [...] 'antico villaggio alemanno di Esslingen era nella odierna Oberessling (a est della città e contigua ad essa); al tempo di Pipino vi era un chiostro. Sotto Carlomagno il luogo crebbe d'importanza per essere sulla via Ulma-Cannstatt (percorsa ora dalla ...
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pipino
s. m. e agg. (f. -a). – Nome con cui furono chiamati, in tono ora scherz., ora spreg. e polemico, dagli avversarî e da una parte della stampa degli anni ’20 del Novecento, gli aderenti e fautori, detti anche pipisti, del Partito Popolare...
audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, traccia sincronizzata al prodotto audiovisivo,...