FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] dal re d'Italia, Pipino, che consentì a F. il ritorno a Grado. La conquista di Pipino fu però effimera, dato che Giovanni diacono…, a cura di M. De Biasi, I, Venezia 1986, pp. 98-109; II, ibid. 1988, pp. 13-20; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, V ...
Leggi Tutto
MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] relative alla storia sacra e a quella romana giunge a Pipino, all'anno 688, e di qui prosegue in forma .P.P. Scalfati, Carte dell'Archivio arcivescovile di Pisa. Fondo arcivescovile, Pisa 2006, II, (1101-1150), n. 142; III, (1151-1200), nn. 30, 34, ...
Leggi Tutto
CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] della Chiesa e ad ottenere la riabilitazione dei Pipino. Nel 1344 faceva parte del consiglio del Indicem; F.Petrarca, Le Familiari, a cura di V. Rossi, I, Firenze 1933, pp. 53-62; II, ibid. 1934, pp. 90, 330-334, 349-350, 355-357; III, ibid. 1937, pp. ...
Leggi Tutto
LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] l'ordine impartito verso il 713 al duca di Spoleto Faroaldo (II) di restituire ai Bizantini il porto di Classe, da poco due furono formalizzati, quando nel 737 Carlo Martello inviò suo figlio Pipino il Breve da L., che ne diventò il padre adottivo ...
Leggi Tutto
EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] stato attivo probabilmente come precettore alla corte italiana di Pipino, il figlio di Carlo Magno, e divenne poi . 42 pp. 481-487; Capitularia regum Francorum, a cura di A. Boretius, ibid., II, Hannoverae 1890, nn. 203 p. 67, 234 p. 136, 235 p. 137; ...
Leggi Tutto
FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] che ne fanno parte (il n. 18, indirizzato a un Pipino che è stato identificato, non senza contestazioni, con il re d Wattenbach-Levison, Deutschlands Geschichtsquellen im Mittelalter. Vorzeit und Karolinger, II, Weimar 1953, pp. 261ss.;. S. M. Crosby ...
Leggi Tutto
LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] alla Chiesa romana tutte le donazioni elargite da Pipino e dai suoi successori. Il giovanissimo imperatore, 1895, pp. 247 ss.; L. Schiaparelli, I diplomi dei re d'Italia, II, I diplomi di Guido e di Lamberto, in Bull. dell'Istituto stor. italiano, ...
Leggi Tutto
DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] era riuscito a guadagnarsi la fiducia e la benevolenza di Carlo II e di Roberto d'Angiò. Nel 1309acquistò la contea di dall'altra, ma la fortuna restò ben decisamente dalla parte dei Pipini. Alla fine dell'anno 1339 intervenne re Roberto. Citò i tre ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] nel 765, con un'ambasceria di Costantino V a Pipino. I legati pontifici, invece di rientrare a Roma a cura di A. Werminghoff, in Mon. Germ. Hist., Legum Sectio III, Concilia... II, I, Hannoverae et Lipsiae 1906, pp. 82-85; P. L. Galletti, Del ...
Leggi Tutto
GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] sull'Expositio al cap. 367 di Rotari e al cap. 27 di Pipino, rispettivamente del 1934 e del 1935; ora ambedue in C. Giardina, alberi separata da quella del suolo in Italia (ibid., II, pp. 139-344).
In questa monografia la ricostruzione dell ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...