ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] invece dar credito a Riccobaldo da Ferrara e a Francesco Pipino che ci riferiscono che la madre di E. era una del Comune di Bologna dal 1245 al 1267, Bologna 1877, I, pp. 47, 53, 454; II, p. 167; III, pp. 221 s., 308, 317, 334, 490; Les registres d ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] Bretagna, a Nantes, dove il fratello del padre di G., Lamberto (II), aveva sposato una figlia di Lotario; nell'Angiò con la dinastia confermando alla Chiesa romana tutte le donazioni fatte da Pipino e dai suoi successori. La solenne incoronazione - ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] all'affermazione sotto Costantino, la chiamata di Pipino contro i Longobardi da parte di Stefano, L. G. Pelissier. Louis XII et Ludovico Sforza, I, Paris 1896, pp. 127, 439 s.; II, ibid. 1897, pp. 18, 145, 323, 498 (per Enea); D. Orano. Lettere di P ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] quando Roberto d'Angiò radunò l'esercito per la campagna contro Federico II (III) d'Aragona, il D. risulta obbligato a prestare un si concluse con la cattura di Giovanni, Pietro e Ludovico Pipino, i quali furono condannati al carcere a vita in Castel ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] ricordo di un "placito" che vi sarebbe stato tenuto nell'801 da Pipino re d'Italia. Trasferitosi a Roma, vi morì il 30 marzo 1941 transito, Milano 1917; Il pathos contemporaneo, in Nuovo Convito, II (1917), 5, pp. 159-62; Al Signor Maggioreed ai ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] parto a ventisei anni, dopo aver sposato un Domenico Pipino dei signori di Carpeneto. Del resto, anche le , p. 31; W. Whewell, History of inductive sciences, London 18 5 1, II, pp. 17- 18; R. Caverni, Storia del metodo sperimentale in Italia, Firenze ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] il monastero sorattiano di S. Silvestro, concesso poi da Paolo I a Pipino nel 761-62 e restituito da quest'ultimo allo stesso Paolo 1 tra . 60 ss.; P. E. Schramm, Kaiser, Rom und Renovatio, II, Leipzig 1929, pp. 47-59). E su questo elemento romano, ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] dai re e dagli imperatori precedenti, soprattutto Pipino il Breve e Carlo Magno; probabilmente anche il 919-973, a cura di E. von Ottenthal, Innsbruck 1893, pp. 140-171; II, 5, Papstregesten 911-1024, a cura di H. Zimmermann, Wien-Köln-Graz 1969, pp ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] . sarebbe succeduto, nella cattedra di teologia, a Francesco Pipino da Bologna, riprodotto in appendice ad A. Gloria, , I, p. 603; V, n. 852; L. Hain, Repertorium bibliographicum, II, nn. 7874-7876; W.A. Copinger, Supplementum, I, n. 1494; M ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] stor. ital., VI [1867], 1, pp. 188 s.) per un Pipino nella stanza dell'Incendio in Vaticano (opera perduta ad eccezione dell'iscrizione). F. Zeri, Salviati e Iacopino del Conte, in Proporzioni, II (1948), pp. 180 ss.; Id., Pittura e Controriforma, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...