CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] dal 1096 quando entra in Bologna Bernardo, eletto da Urbano II. Di recente Piero Fiorelli ha mostrato in modo convincente che il montagne e isole che la Chiesa romana aveva ricevuto da Pipino e Carlo Magno, L'attribuzione della cessio donationum a ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] avevano cercato di svincolarsi dalla pesante tutela regia, chiedendo formalmente, tramite il papa Stefano II, il protettorato del re dei Franchi, Pipino, la cui alta autorità si dichiaravano pronti a riconoscere (757). Non conosciamo la reazione ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] del ramo di Taranto, perché egli, con Giovanni Pipino conte di Altamura e Minervino, nell'aprile 1355 17, 142; Roma, Arch. stor. Capitolino, Archivio Orsini, I.C.IV, n. 2; II.A.V., nn. 15, 40, 42, 43, 47; Subiaco, Biblioteca statale di S. Scolastica ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] i documenti, dimostrava che, se la donazione di Pipino era una restituzione, allora si sarebbe dovuto risalire a 288-295; S. Maffei, Epistolario, a cura di C. Garibotto, I-II, Milano 1955, Passim; Corrispondenza dell'abate E. Rénaudot con mons. G. ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] prestò giuramento. C. si affrettò ad annunziare al re dei Franchi Pipino la morte di Paolo I e la propria elezione al soglio pontificio pretesto dalla necessità di sottoporre a Pipino il testo della synodica, C. II inviò al re franco una nuova, ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] venne inviato a Napoli per presentare al vescovo e duca Atanasio II le proteste dei monaci cassinesi contro l'attacco banditesco ed esigere difesa di Arechi e Grimoaldo contro Carlo Magno e Pipino fino alla divisione ed all'affermarsi di Atenolfo di ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] contro L. che, per parte sua, poteva fare affidamento solo sul debole appoggio del nipote Pipino e sull'avvio di un impegno attivo del figlio Ludovico (II) in Italia.
Sebbene immerso nelle liti familiari, L. riuscì a occuparsi di una fondamentale ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] arabicae" - come l'aveva definito il domenicano F. Pipino nella cronaca pubblicata dal Muratori (Rerum Italic. Script., IX e una dedica a Michele Scoto, astrologo della corte di Federico II. Al sovrano svevo il Fibonacci fu presentato a Pisa da un ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] a cura del comune di Firenze da R. C., I-II, Firenze 1910-21), quella materia trovò una sistemazione larga e è vivo nel pensiero politico di Machiavelli, ibid., pp. 359-375; Giovanni Pipino conte di Altamura, in Studi di storia napol. in onore di M. ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] H. Pertz, Hannoverae 1879, p. 100), e quella di Francesco Pipino (in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., X, Mediolani . Adriano al Foro (V. Forcella, Iscriz. delle chiese... di Roma. cit., II, p. 50 n. 140), su cui poggia l'argom. del Marchetti, erra ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...