CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] d'argento dell'800 ca., Roma, BAV, Mus. Sacro; reliquiario di Pipino I di Aquitania, della prima metà del sec. 9°, Conques, Trésor , pp. 19-56; R. Haussherr, s.v. Kruzifixus, in LCI, II, 1970, coll. 677-695; M. Lisner, Holzkruzifixe in Florenz und in ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] volontà dell'imperatore. Nel marzo del 1248, su ordine di Federico II, riesaminò una sentenza emessa dal giudice Filippo di Brundusio. E secondo il resoconto del cronista Francesco Pipino (lib. I, cap. 39), in un palazzo napoletano, probabilmente la ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] all'affermazione sotto Costantino, la chiamata di Pipino contro i Longobardi da parte di Stefano, L. G. Pelissier. Louis XII et Ludovico Sforza, I, Paris 1896, pp. 127, 439 s.; II, ibid. 1897, pp. 18, 145, 323, 498 (per Enea); D. Orano. Lettere di P ...
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La ricezione di Costantino nelle monarchie dell’Europa moderna
Heinrich Schlange-Schöningen
La storia delle monarchie europee moderne presenta numerose testimonianze di prese di posizione positive nei [...] di Stato gallicana. L’autore ricorda la donazione di Pipino già sul frontespizio del libro. Nel libro viene esaurientemente par les Roys de France, Paris 1630, Epître au Roy, pp. II-IV.
25 Si veda il contriburo di R. Quednau in questa stessa opera ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] quando Roberto d'Angiò radunò l'esercito per la campagna contro Federico II (III) d'Aragona, il D. risulta obbligato a prestare un si concluse con la cattura di Giovanni, Pietro e Ludovico Pipino, i quali furono condannati al carcere a vita in Castel ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] ricordo di un "placito" che vi sarebbe stato tenuto nell'801 da Pipino re d'Italia. Trasferitosi a Roma, vi morì il 30 marzo 1941 transito, Milano 1917; Il pathos contemporaneo, in Nuovo Convito, II (1917), 5, pp. 159-62; Al Signor Maggioreed ai ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] giuramento. C. si affrettò ad annunziare al re dei Franchi Pipino la morte di Paolo I e la propria elezione al soglio 53; Concilia Aevi Karolini, in M.G.H., Leges, Legum sectio III: Concilia, II, 1, a cura di A. Werminghoff, 1906, pp. 83-8; W. Martens ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] ancora distintiva della dignità sovrana, i Carolingi, a partire da Pipino III il Breve (m. nel 768) nel 751, con l l'Uccellatore (919-936), che l'aveva ricevuta probabilmente nel 926 da Rodolfo II, re di Borgogna e d'Italia (912-937) e che nel 933 l ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] parto a ventisei anni, dopo aver sposato un Domenico Pipino dei signori di Carpeneto. Del resto, anche le , p. 31; W. Whewell, History of inductive sciences, London 18 5 1, II, pp. 17- 18; R. Caverni, Storia del metodo sperimentale in Italia, Firenze ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] far risalire al tempo di Dagoberto e non solo a quello di Pipino.Un altro punto di riferimento per la storia dell'arte di non ha molta storia dopo di sé. Qualche anno dopo, con Corrado II il Salico si fondò il duomo di Spira: il discorso innovativo, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...