Prete (n. Palermo - m. Roma 701) d'origine sira, succedette a Conone (687); agì da pacificatore verso le fazioni in lotta che, sotto la guida dell'arcidiacono Pasquale e del presbitero Teodoro, contestavano [...] a far cessare completamente, nell'Italia settentrionale, lo scisma derivato dalla controversia dei Tre Capitoli. Mantenne ottimi rapporti con PipinoII, maestro di palazzo del regno franco, e favorì la conversione dei Frisoni. Festa, 8 settembre. ...
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Romano (m. Roma 767), fratello di papa Stefano II, cui successe (757), cercò con ogni mezzo di consolidare la posizione della Chiesa di fronte ai Longobardi, mirando a sostituire all'influenza loro quella [...] franca; Pipino tuttavia non secondò totalmente la politica eccessivamente antilongobarda e antibizantina del pontefice, la cui durezza politica suscitò molto malcontento specialmente tra l'aristocrazia romana, che fu poi causa della rivolta avvenuta ...
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Diacono (m. Roma 795), di nobile famiglia romana, fu consacrato papa il 9 febbraio 772. Avverso ai Longobardi, A. si sbarazzò abilmente del capo della fazione longobardica in Roma, Paolo Afiarta. Stornò [...] il quale gli incoronò re d'Italia e re di Aquitania i figli Pipino e Ludovico. Da Carlo nel 787 A. si fece cedere Viterbo, Orvieto per il ripristino del culto delle immagini; inviò legati al II Concilio ecumenico di Nicea (787) le cui decisioni, ...
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VANDALBERTO di Prüm
Fausto Ghisalberti
Monaco benedettino e scrittore, nato nell'813 non sappiamo dove, ma probabilmente nella regione gallica renana. Nell'839 era monaco a Prüm sotto l'abate Marcvardo, [...] la Vita di S. Goar - la cui cella Pipino, fondatore del chiostro, aveva a questo donata - pp. 361-73; Martyr. ed. Dümmler, in Monum. Germ. Hist., Poet. Lat. aev. carol., II (1883), pp. 567-622.
Bibl.: Hist. litt. de la France, V (1740), pp. 377- ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] H. Pertz, Hannoverae 1879, p. 100), e quella di Francesco Pipino (in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., X, Mediolani . Adriano al Foro (V. Forcella, Iscriz. delle chiese... di Roma. cit., II, p. 50 n. 140), su cui poggia l'argom. del Marchetti, erra ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] francese erano sensibilmente migliorate. Francesco Pipino poteva inoltre affermare che "mortuo tandem Powicke-A. B. Emden, Oxford 1936, I, pp. 10, 137, 138, 330, 566; II, pp. 40, 82, 124, 127, 142, 146, 325; M. Thilo, Das Recht der Entscheidung ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] dal 1096 quando entra in Bologna Bernardo, eletto da Urbano II. Di recente Piero Fiorelli ha mostrato in modo convincente che il montagne e isole che la Chiesa romana aveva ricevuto da Pipino e Carlo Magno, L'attribuzione della cessio donationum a ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] eredi; questa volta Ludovico il Germanico e Carlo il Calvo (Pipino era morto poco prima) lottavano uniti contro Lotario; G. IV parti o giunsero tardivi. Vi è un'unica lettera di Adriano II a Carlo il Calvo dell'anno 870 (dunque di quasi trent'anni ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] consenso di papa Zaccaria, nei confronti del solo Pipino, per surrogare con la virtù soprannaturale del sacramento cui si parla per la prima volta in un documento del 1089, sotto Urbano II), si era formata fra sec. XI e XII. Nell'Europa del tempo, ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] all'officium stratoris, conducendo per le briglie il cavallo del papa e rinnovando così il gesto di Pipino nei confronti di Stefano II a Ponthion il 6 gennaio 754, secondo una pratica, prevista anche nel Constitutum Constantini (§ 16), che conoscerà ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...