(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] neo-convertiti era immenso. La Chiesa romana, con Gregorio II, Gregorio III e Zaccaria, si presentò allora sulla scena rivolse ai Franchi. Si ebbero così le due discese del re Pipino in Italia: i Franchi sconfissero i L. costringendoli a cedere le ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Comacchio e Ravenna, e strinse, da presso Spoleto e il ducato romano; allora il papa, Stefano II, da poco eletto, si recò in Francia, e il re Pipino, assunto l'anno prima al trono col consenso, anzi incoraggiamento di papa Zaccaria, gli promise di ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ); il Noricum Ripense, la Pannonia I o superior, la Pannonia II o inferior e la Valeria (tra le Alpi e la destra 730) e ai Bavari (725 e 728). Carlomanno e Pipino il Breve (morto nel 768) prima, Pipino da solo, dopo che il fratello si fu fatto monaco ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ancora attratte nell'orbita longobarda o prossime a sfuggirle. Del che offre conferma il patto strettosi a Kiersy, tra Stefano II e Pipino (promissio carisiaca), secondo il quale, in caso di vittoria franca, la Corsica, le città e terre a mezzodì di ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] dal 1096 quando entra in Bologna Bernardo, eletto da Urbano II. Di recente Piero Fiorelli ha mostrato in modo convincente che il montagne e isole che la Chiesa romana aveva ricevuto da Pipino e Carlo Magno, L'attribuzione della cessio donationum a ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] ; F. Imparati, Le leggi ittite, Firenze 1964). Dall'inizio del II millennio a.C. la civiltà palaziale è attestata a Creta presso i riguardo a territori estranei a quelli donatigli dai re franchi Pipino e Carlomagno e agli altri che con essi formarono ...
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Complesso delle leggi consuetudinarie dei Franchi Sali, stanziati nel 4° sec. nella valle dell’IJssel. La sua prima redazione scritta risale al regno di Clodoveo (fine del 5° sec.). Redazioni successive [...] l’editto di Chilperico (575-84), la decretio di Childeberto II (593-97). Non mancarono pure addizioni private: famose, per , le glosse malbergiche. Revisioni ufficiali più tarde furono quella di Pipino il Breve (763-64), con l’aggiunta di un prologo ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , "la difesa libertà" contro la spedizione di Pipino, "l'occupazione di Comacchio". A questo Foscarini accenna Brescia e che pure Goldoni (59) - usciti il I e il II volume delle Opere presso l'editore Pasquali; e bisognerà attendere il 1778 ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] - sia in autori più tardi, come Pomponio (vissuto verso la metà del II secolo d.C.) che in D.41.3.30.pr. distingue tre categorie di il passo del Liber Papiensis che commenta i capitoli emanati da Pipino, figlio di Carlo Magno e re d'Italia, dicendo " ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] popolo romano, si ripete nelle altre due lettere in quel gravissimo frangente scritte, una da Stefano II a Pipino, l'altra da Stefano II e dai Romani a Pipino, tra il marzo e il 26 aprile 757, per informarlo degli avvenimenti svoltisi in Italia dopo ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...