CONQUES
J. Cabanot
(lat. Concha)
Villaggio situato al centro dell'antico distretto del Rouergue, nella Francia meridionale (dip. Aveyron), C. si è sviluppata in una piccola depressione di origine glaciale, [...] .Verso la fine del sec. 8° venne fondata in questo luogo un'abbazia, alla quale Ludovico il Pio nell'819 e PipinoII, re di Aquitania, nell'838 accordarono la loro protezione. Solo verso l'866 C. acquistò celebrità, quando Ariviscus, monaco dell ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] religiose realizzate al principio del sec. 14°, come la cattedrale e S. Francesco.All'operato di Giovanni Pipino da Barletta, luogotenente di Carlo II, si fa risalire lo sterminio della comunità saracena nel 1300; per volontà regia la città, dopo ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] a Cimabue "in certi orti appresso a porta San Piero" (Vasari, Le Vite, II, 1967, pp. 40-41) è stata messa da parte da molto tempo; del potente ma sfortunato conte di Altamura e Minervino, Giovanni Pipino. Qui, a una data che per le vicende personali ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] del regno di Pipino (751), sancito con l'unzione da parte del pontefice Stefano II, fino alla scomparsa argento era la sola usata già nell'ultimo ventennio del 7° secolo. Pipino il Breve ricostituì il monopolio dello Stato sulla moneta e sotto di lui ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] essere raggiunta quando, con la donazione del re dei Franchi Pipino (756), riconfermata da Carlo Magno (774) e da e alla storia, Macerata 1988; C. Urieli, Jesi e il suo contado, I-II, Jesi 1988; S. Catalino, I caratteri urbani di Fermo, in Fermo. La ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] che avevano tentato l'occupazione delle terre lagunari con Pipino, del consolidamento del potere ducale.La storia artistica marmoree (Lorenzoni, 1983b p. 431), sotto il dogado di Vitale II Michiel (1156-1172). Se si tratta di un'operazione che poteva ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] di legno di S. Susanna con uno in marmo (Lib. Pont., I, p. 375); Gregorio II (715-731) rifece il c. di S. Paolo (Lib. Pont., I, p. 397) e della città fece costruire con l'aiuto di Pipino sull'altare del protomartire Stefano (Vieillard-Troiekouroff, ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] . Pietro e Paolo a Matera con la visita di papa Urbano II alla città (1093): è l'unico affresco che commenta un episodio di affreschi nella Trinità di Venosa dovuto al Maestro della cappella Pipino, attivo a Napoli (Bologna, 1969; Arte in Basilicata, ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] A., costituito intorno al 640, fu incorporato pacificamente da Pipino il Breve (741-768) tra i territori da lui Wenher, Bulletin de la Société des Amis de la Cathédrale de Strasbourg, s. II, 1932, pp. 39-64; 1960, pp. 31-49.
L. Pfleger, ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] ufficialmente dall'autonomia tributaria e dalla donazione di Pipino (754) seguita al viaggio di Stefano del monumento funebre di Clemente IV a Viterbo: un riesame delle fonti, AM, s. II, 3, 1989, 2, pp. 85-91; A. Boureau, Vel sedens vel transiens: ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...