YA‛QŌB ben Āshēr
Umberto Cassuto
Giurista ebreo, nato verso il 1269 in Germania (forse a Colonia), emigrato col padre al principio del sec. XIV in Spagna, e vissuto a Toledo e in altre città spagnole. [...] a simbolismi numerici o verbali; responsi; testamento morale.
Ediz.: Gli Arbā‛āh Ṭūrīm furono stampati per la prima volta a PiovediSacco, 1475, e numerosissime volte di poi; il Qiṣṣūr Pisqē hā-Rōsh per la prima volta a Costantinopoli 1515, e spesso ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, diPiovediSacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] è il polittico dell'Incoronazione, proveniente dalla parrocchiale (od. duomo) diPiovediSacco (Pasadena, Norton Simon Mus.): committente dell'opera fu l'arciprete diPiovediSacco, Alberto, che era in stretto rapporto con i Carraresi. La tavola ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] libera circolazione delle rendite in natura è perciò sempre all'ordine del giorno. Nel basso Trevigiano e nel territorio diPiovediSacco, in particolare, si concentrano le piccole e piccolissime proprietà dei popolari e dei ceti minuti, la cui ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] suddito veneto e militare al soldo della Repubblica, nato in una famiglia nobile cipriota sfuggita al Turco, nella veneta PiovediSacco e morto in una rissa d'osteria presso Verona mentre si reca al governatorato della veneta Crema. Uno storico ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] sondaggi nelle polizze della redecima del 1514, questo dato della presenza diffusa e socialmente variata nel territorio diPiovediSacco è destinato a durare a lungo nel tempo (71).
A prova ulteriore del profondo condizionamento esercitato dalla ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] Mainardi (docente a Padova dal 1518), Angelo Bolognini da PiovediSacco (priore del collegio nel 1508, poi docente di chirurgia a Bologna) e Francesco Litigato da Lendinara, lettore di chirurgia a Padova nel 1535, ammesso nel collegio chirurgico ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] ormai da considerarsi poeti e scrittori veneziani un Diego Valeri (che era diPiovediSacco) o un Manlio Dazzi (che era di Parma) o un Giacomo Noventa (che era di Noventa di Piave, Venezia). Quest’ultimo si è spesso espresso addirittura in dialetto ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] altro che eccezionale il caso dei Malipiero. Gabriele Contarini qm. Andrea — nobiluomo di modeste fortune che aveva servito la Repubblica nei piccoli reggimenti diPiovediSacco e Murano — nel 1597 lasciò tutti i suoi beni all’illegittimo «Anzoletto ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] esponente del patriziato veneziano il cavaliere di S. Marco Zuanne Alvise, il quale, "praticando e quasi di continuo abitando a PiovediSacco", aveva offeso e minacciato alcuni pubblici ministri inviati dal podestà di quel luogo, e aveva quindi ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] campi complessivi ben 1500 lire in tre sole riprese; o ancora al monastero di S. Giovanni Evangelista di Torcello, che pur essendosi fatto vivo sulla piazza diPiovediSacco coi suoi intermediari solo nell'ultimo quarto del XII secolo, nel 1193 ...
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insaccare
v. tr. [der. di sacco, col pref. in-1] (io insacco, tu insacchi, ecc.). – 1. Mettere nel sacco o nei sacchi: i. il grano, la farina, il cemento, ecc. Fig., poet.: la dolente ripa Che ’l mal de l’universo tutto insacca (Dante), la...
ladro
s. m. (f. -a) [lat. latro (-onis)]. – 1. a. Chi ruba, chi si appropria indebitamente di beni altrui, violando con astuzia, o col ricorso all’inganno, alla frode, e di solito agendo di nascosto (meno spesso con mezzi violenti), il diritto...