cisgenico
(cis-genico), s. m. e agg. Il metodo di modificazione genica che prevede l’innesto di geni affini a quelli dell’organismo nel quale vengono impiantati; che ha subito tale trattamento di modificazione.
• Tecnicamente [...] malattie. Tra le colture coinvolte nella ricerca ci sono pomodoro, pesco, albicocco, agrumi, frumento, melanzana, melo, ciliegio e pioppo. (Francesco Di Frischia, Corriere della sera, 11 gennaio 2016, p. 23, Cronache).
- Derivato dall’agg. genico con ...
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Alcuni scrivono, forse meno correttamente, Ailantus, che sarebbe il nome significante "albero del cielo" dato a quest'albero nelle Isole Molucche. Genere appartenente certo alla famiglia delle Simarubacee, [...] perché l'ailanto si può più facilmente coltivare, anche in luoghi aridi, nei quali il pioppo non può crescere: a questo scopo gli ailanti sono collocati abbastanza fitti, al massimo a due o tre metri di distanza, e dopo pochi anni possono già essere ...
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GEISSER, Alberto
Marco Bocci
Nacque a Torino il 13 febbr. 1859 da Ulrich, di nazionalità svizzera, noto banchiere e imprenditore, e da Josephine Müller.
Dopo essersi laureato in legge, nel 1880, presso [...] i suoi interessi verso l'applicazione industriale di nuove coltivazioni, favorendo lo sviluppo delle piantagioni di pioppo canadese.
Contemporaneamente, nel 1885, insieme con E. Schiapparelli e F. Lampertico, aveva fondato l'Associazione nazionale ...
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GRANCINO
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai attivi soprattutto a Milano nel XVII e XVIII secolo. La scarsezza di dati biografici certi e il ricorrere nelle etichette degli stessi nomi, riferibili [...] suoi strumenti sono molto ricercati e si distinguono per la bella sonorità, le bombature poco alte, il fondo e le fasce in pioppo.
Giovanni, figlio di Andrea, fu attivo a Milano, ove nacque il 12 marzo 1637. I suoi strumenti, di ottima fattura e con ...
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NODARI, Corrado Giuseppe Antonio. – Nacque a Clès (Trento) il 23 ottobre 1851 da Francesco Giuseppe Maria, funzionario dell’Impero, e da Isabella de Bortolammei.
Fu il sesto di sette fratelli: Gioseffa [...] , e la pasta chimica, comunemente detta cellulosa, che poteva essere ottenuta tramite la cottura del legno delle conifere (pioppo o abete in particolare) con soluzioni di solfato o bisolfito di calcio. Nel processo al solfato, la cellulosa presentava ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] intendono la forza delle linee». Per dipingere la tavola di Senigallia, Piero incominciò dalla scelta del legno. Non il pioppo dei quadri italiani, ma il noce. Stese una preparazione sottilissima e stemperò i colori in un legante resinoso.
Superando ...
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imballàggio L'operazione dell'imballare, e anche l'effetto, il modo; in senso concreto, con il termine si indica qualsiasi involucro (tela, ceste, casse, scatole, ecc.) usato per racchiudervi e proteggere [...] , che sono curati essenzialmente dal punto di vista estetico.
Per quanto riguarda i materiali, sono da ricordare: il legno (pioppo, abete, castagno) per casse, cassette, gabbie, cesti, ecc.; la carta e i cartoni, di basso costo e d'impiego ...
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MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso [...] 0,340; felce maschio, 0,250-0,320; gramigna, o,400; imperatoria, 0,220; scilla, o, 180-0,220. - Gemme: abete, 0,385; pioppo, 0,360. - Fusti, cortecce: dulcamara, 0,930; frangola, 0,400; mezereo, o,500. - Foglie, erbe: altea, 0, 150; arancio amaro, 0 ...
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. È un immaginario paese di delizie, rappresentato in maniera grossolana con laghi di grasso colato, montagne di formaggio, fiumi di vino o di latte, case di cacio pecorino, ecc. Talvolta il nome non allude [...] di cuccagna, tale albero si confonde talora col maio o maggio. Così a Montedinove (Marche) l'albero della cuccagna è un pioppo che si ruba nella notte del 30 aprile.
Bibl.: A. Zenatti, Storia di Mampriano contadino, Bologna 1884, pp. lviii-lxii, cap ...
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STRADIVARI, Antonio
Michelangelo Abbadò
Liutaio, nato verso la fine del 1643 probabilmente in un villaggio prossimo a Cremona. A Cremona lo S. venne giovinetto, e fu allievo di Nicola Amati, nel laboratorio [...] proveniente dalla Dalmazia o dalla Croazia, di ottima qualità, negli strumenti migliori. Per il fondo dei violoncelli usava talvolta il pioppo o il tiglio. La tavola invece è invariabilmente d'abete, di due pezzi nei violini e nelle viole, di quattro ...
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pioppo
piòppo s. m. [lat. pop. *plōppus, per il class. pōpŭlus]. – 1. Nome comune degli alberi del genere Populus, della famiglia salicacee, che comprende una trentina di specie caducifoglie, delle regioni temperate dell’emisfero settentr.,...
pioppa
piòppa s. f. – Variante region. e poet. di pioppo: Di mille p. aeree al sussurro, Ombrano i buoi le chiuse (Foscolo); il vento mattutino ... batteva le p. luccicanti del viale d’entrata (Fogazzaro).